Tajani a Lucca Comics, ‘la cultura non va politicizzata’

(dell’inviato Leonardo Roselli) La pioggia e le polemiche non hanno scoraggiato le migliaia di visitatori che fin dal mattino hanno affollato Lucca per la prima giornata del Lucca Comics & Games, in corso fino al 5 novembre. Oltre 280mila i biglietti staccati che fanno registrare un’edizione quasi da record nonostante le rinunce, sullo sfondo della situazione a Gaza, a partecipare di alcuni artisti: in prima fila il fumettista romano Zerocalcare che ha dato forfait per il patrocinio dato dall’ambasciata d’Israele in Italia alla manifestazione. Una posizione condivisa anche da organizzazioni come Amnesty International e Cgil. “La cultura e l’arte non possono mai essere politicizzate – ha sottolineato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, oggi a Lucca per inaugurare la manifestazione -. Se politicizziamo anche gli artisti non diamo un buon esempio. La cultura è espressione dell’ingegno umano e non può essere catalogata di destra, sinistra o centro, indipendentemente dalle simpatie dell’artista. Limitarsi a un’interpretazione partitica è ancora più sbagliato”.
    Il patrocinio da parte dell’ambasciata d’Israele è legato al fatto che il manifesto per il festival di questa edizione, dal titolo ‘Together’, è stato realizzato dai fratelli gemelli israeliani Asaf e Tomer Hanuka. Gli stessi fratelli ieri sera, a poche ore dall’avvio della manifestazione, hanno annunciato che non sarebbero stati presenti a Lucca per il rischio “di essere oggetto di eccessiva attenzione afferente alla questione internazionale, oscurando la dimensione artistica”.
    “Sono qui per riaffermare il diritto alla libertà degli artisti – ha detto ancora Tajani -, siano essi israeliani palestinesi, russi o ucraini, gli artisti sono artisti. Qui da Lucca parte un messaggio di pace”. Per il ministro “il fumetto è diplomazia culturale perché è il modo di mostrare il saper fare italiano anche nel mondo. Anche una bella mostra di fumetti è politica estera”. Tajani ha osservato che la manifestazione “ha il patrocinio del ministero degli Esteri perché il mio ministero ha sempre sostenuto la diffusione dei fumetti italiani nel mondo. Il ministero ha sempre considerato questa mostra di arte visiva uno strumento per far conoscere la cultura italiana nel mondo”.
    “Tutte le scelte le rispetto, non le condivido – il punto di vista del sindaco di Lucca, Mario Pardini – perché il patrocinio da parte dell’ambasciata di Israele è culturale, non oneroso, ed ha avuto una genesi sei mesi fa, mentre il poster dei gemelli Hanuka è stato pianificato un anno fa. Lucca Comics & Games è un contenitore dove è al centro la cultura e la cultura non credo che possa essere divisiva ma deve anzi unire”.
    Intanto le polemiche non sembrano aver turbato poi tanto visitatori e cosplayer che come ogni anno in migliaia hanno invaso, colorati, allegri, chiassosi e spesso in costume, Lucca.
    “Questa edizione ha superato i 280mila biglietti venduti – ricorda il primo cittadino -, è il secondo record per la manifestazione. Una edizione dal claim importante ‘Together’, insieme, è una parola che ha veramente un significato. Lucca Comics ha una credibilità di 57 anni, nasce da valori importanti e insieme affronteremo questa edizione nella maniera migliore con il nostro pubblico che è un pubblico fantastico”.
   

Tajani a Lucca Comics, ‘la cultura non va politicizzata’ultima modifica: 2023-11-01T19:59:21+01:00da newsconulana

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