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Frosinone: Di Francesco ha due dubbi, Mazzitelli e Caso


L'impresa in Coppa Italia ha rinfrancato Eusebio Di Francesco ma la guardia deve restare alta. Il tecnico del Frosinone è stato chiaro nella conferenza stampa di presentazione della sfida-salvezza di lunedì in casa contro l'Empoli. "Considerando le ultime due partite (sconfitte a Bologna e Cagliari ndr) dobbiamo avere molta attenzione - dice il tecnico, ex della gara -. Conosco Andreazzoli, le sue squadre giocano un calcio offensivo, hanno palleggio anche se forse peccano di fisicità. E' una formazione pericolosa e viene da ottime prestazioni, ad eccezione della partita con l'Atalanta.
    Dovremo controbattere in maniera adeguata, ben sapendo che arriviamo da una gara nella quale abbiamo sprecato energie fisiche e nervose importanti".
    Di Francesco torna sulla rocambolesca sconfitta di Cagliari dove i ciociari si sono fatti rimontare tre gol in 24'. "Quella partita dobbiamo dimenticarla - aggiunge Di Francesco - Abbiamo rovinato in pochi minuti quanto di buono avevamo fatto. E ciò mi ha dato fastidio anche se mi è piaciuta la reazione. Cagliari servirà da lezione. Guai a perdere l'umiltà".
    Sul campionato è rimasto impressionato da Bologna e Fiorentina. "Ma posso dire che noi stavamo facendo bene e mi sarebbe piaciuto avere qualche punto in più - sottolinea il tecnico -. Ora dobbiamo essere bravi ad andare a riprenderli. Il nostro obiettivo è la salvezza, la strada è quella giusta. Non ci possiamo permettere errori ma momenti di crescita. Novembre e dicembre decisivi? Sono mesi importanti per avere più giocatori a disposizione, stiamo recuperando Gelli ed Harroui". Per la gara con l'Empoli da valutare le condizioni di capitan Mazzitelli, tornato acciaccato da Torino, e Caso reduce dall'influenza. Rispetto alla sfida di Coppa dovrebbero rientrare Romagnoli, Marchizza, Soulé e Reinier. Verso una conferma Lirola. Qualche chance anche per Ibrahimovic, a segno a Torino ed elogiato da Di Francesco. "È giovanissimo (del 2005 ndr) e deve migliorare - spiega l'allenatore - Ma in questi mesi è cresciuto anche dal punto di vista difensivo. Ha iniziato a dimostrare di che pasta è fatto".