"Non è stata una brutta partita, hanno giocato bene le due squadre, prudenti". Magari "non esaltante, non è stato il solito derby d'Italia. Si sono comportanti bene e questo forse meno male. Ma era stata talmente bella la giornata, con la vittoria di Sinner in Davis, che dopo tutto è sembrato molto più modesto". Così Massimo Moratti, per sempre il presidente del 'Triplete' nerazzurro, ha commentato l'1-1 di Juventus-Inter. Per l'Inter "il pareggio è un buon risultato" e Moratti ha visto "due bei gol", anche se contro "difese non eccezionali". Conclusione: "La Juve sta crescendo, l'Inter lo ha già fatto".
A segno per l'Inter è stato ancora una volta Lautaro Martinez, un attaccante "con caratteristiche tutte sue. Ogni tanto penso ad Angelillo, ma non è così perché lui era un giocatore a tutto campo. Lautaro ha un suo stile ed è bello vederlo giocare. Difficile fare paragoni, non mi viene in mente nessuno così".
Mercoledì i nerazzurri torneranno in Champions, facendo visita al Benfica. La qualificazione agli ottavi l'hanno già ottenuta e per questo "bisogna ringraziare la squadra, è un traguardo importantissimo" ha detto Moratti. C'è però ancora in ballo il primato nel girone D: "Il Benfica quest'anno si sta dimostrando fortissimo e dovremmo riuscire a vincere lì. Benché, nel momento in cui hai già in mano il passaggio del turno, forse mentalmente ti dedichi di più al campionato". E qui il pensiero corre subito a Napoli-Inter di domenica prossima. La scelta di Walter Mazzarri per la panchina "non me l'aspettavo. E' un vecchio leone che conosce il calcio e può essere un aiuto psicologico per il Napoli. L'esperienza non gli manca".