LaBute, Out of the blue il mio noir senza tempo

Una enigmatica femme fatale incontrata sulla spiaggia, un giovane uomo già con un fardello pesante nel suo recente passato e un uomo ricco che fa da ostacolo. Sono tre classici ingredienti del noir che Neil LaBute, regista e drammaturgo Usa, narratore spesso feroce e cinico dei rapporti umani da Nella società degli uomini a La terrazza sul lago, rilegge nel suo omaggio al genere, Out of the blue, con Diane Kruger e Ray Nicholson (figlio di Jack) che apre Fuori Concorso la 33/a edizione del Noir in Festival (a Milano dall’1 al 7 dicembre) e sarà prossimamente su Sky e Now!.
    La femme fatale di Out of the blue (distribuito in Italia da Eagle Pictures) “è ispirata a quelle interpretate da Barbara Stanwyck o Jane Greer – dice LaBute via streaming ai giornalisti italiani -. Il film non vuole essere un’imitazione o una satira ma il mio tentativo di percorrere lo stesso solco dei film con cui sono cresciuto. Volevo che il pubblico pensasse che in quelle condizioni avrebbe forse fatto le stesse scelte del protagonista, sotto il fascino di que”. Anche se per tutto quello che dice Marilyn “non mostro mai delle conferme. Non vuol dire che lei menta, ma neanche che non lo faccia. Io amo quell’ambiguità”. LaBute ha pensato al film “come un puzzle, di elementi classici ed altri più originali e personali, come vedere in quella situazione una donna più grande rispetto all’uomo”.
    Protagonista della storia, punteggiata da citazioni di capisaldi noir, da Il postino suona sempre due volte (interpretato nella versione di Bob Rafelson proprio da Jack Nicholson) a Brivido caldo, è Connor Bates (Ray Nicholson) trentenne bibliotecario in una cittadina del New England, da poco uscito di prigione dopo aver scontato tre anni per aggressione. Ancora incerto su cosa fare della sua vita, Connor viene travolto dall’incontro con Marilyn (Kruger) affascinante e misteriosa, moglie di un ricco uomo d’affari. L’aspetto contemporaneo della storia “emerge in tutto dal mondo nel film – spiega il regista – ma per dare alla trama più respiro, volevo anche un’atmosfera più classica, senza tempo”.
   

LaBute, Out of the blue il mio noir senza tempoultima modifica: 2023-12-01T19:27:59+01:00da newsconulana

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