La candela per la casa ideale? Meglio di cera di soia, alternativa a quella di api perché non ha odore ed è più sostenibile, inoltre senza paraffina che deriva dal petrolio, con lo stoppino in cotone (senza elementi metallici) e con oli essenziali aromatici naturali. Che profumi di bucato e di ‘casa’ all’ingresso, di vaniglia in camera da letto, di bosco e di pino in bagno e della fragranza amata in salotto. In cucina invece va tenuta spenta se si è a tavola per non modificare il profumo dei piatti e si accende invece alla fine di avere mangiato per prolungare l’atmosfera familiare ed eventualmente celebrativa del pasto appena consumato, ma anche per ripulire l’aria dall’odore dei fornelli, del ‘cucinato’ e degli avanzi a tavola.
Queste le regole di base per profumare le nostre case, senza invaderle di odori di troppo, con candele e diffusori per l’ambiente, così come impone un trend che cresce di anno in anno. Le case le vogliamo sempre più aromatiche e le candele creano un ambiente più caldo e accogliente oltre ad essere, con contenitori lussuosi e artistici, oggetti d’arredo per case eleganti.
Tra le novità si assiste anche al ritorno delle lampade ad olio profumate, a camei di cera profumata alle candele che sprigionano le essenze da spente (scaldandole sotto la luce delle lampade da tavolo). E poi le lussuose candele con contenitori di design, in vetro, in ceramica, con cialde ricaricabili. Infine tanti diffusori hitech che emanano gli aromi in modo smart, anche comandati dallo smartphone.
Globalmente il mercato dei profumi per la casa ha superato i 22,89 miliardi di dollari del 2019 e raggiungerà un valore di 27,63 miliardi di dollari entro il 2027, attesta il report mondiale sui profumi per l’ambiente di Fortune Business Insights. Il fenomeno include, oltre alle candele (che trainano il settore per la crescente domanda di candele innovative e aromatiche da regalare), gli spray per ambienti, i diffusori a bastoncino, gli oli essenziali e i bastoncini di incenso. “La crescita è prevista per tutte le regioni, dagli Stati Uniti all’Europa ai paesi asiatici, – spiegano gli analisti – seppure il Nord America occuperà la posizione più alta nel mercato globale per l’elevata presenza di case di lusso, anche il mercato in Europa mostrerà una crescita significativa attribuibile a fattori come l’aumento della spesa per prodotti per la cura e la manutenzione della casa, che include a pieno titolo l’uso di candele di alta gamma e prodotti profumati per la casa, fenomeno avviato nel 2020 e in crescita costante”.
Stanza per stanza come scegliere le candele aromatiche
“La moda delle candele aromatiche e dei profumi in casa impazza anche in Italia, – precisa Marta Mondelli, candlemaker, founder del marchio di profumi eco-luxury per la casa Festina Lente, con atelier a Milano dove impiega solo ingredienti vegani, profumazioni prive di ftalati e confezioni sostenibili realizzate localmente. – Ogni stanza della casa può avere una sua nota profumata e la scelta è personale, però ci sono alcune note più indicate di altre per alcune zone e che contribuiscono anche al nostro benessere. Per l’ingresso suggerisco candele o diffusori con aromi freschi, ad esempio di bucato di casa, che danno il benvenuto e sono accoglienti. In camera da letto invece qualcosa di più coccoloso, come la vaniglia o di riposante come un profumo aldeide, bianco. Da evitare gli aromi agrumati o balsamici in camera da letto. In bagno fragranze fresche, che sanno di pino o di menta. Nei bagni e sono più indicati i diffusori con le bacchette, da lasciare lì senza dovere accendere e spegnere alcun stoppino”.
E in cucina? Risponde Mondelli: “In cucina niente diffusori, vanno invece molto bene le candele da non mantenere accese però durante il consumo dei pasti perché la fragranza offuscherebbe i sapori e gli odori del cibo e delle bevande. Accenderle invece dopo cucinato per disperdere la fragranza nell’ambiente, incluso se abbiamo una cucina aperta sul salone e la sala da pranzo. Gli aromi più indicati sono quelli degli agrumi, che aiutano a cancellare gli odori residui della preparazione dei piatti”.
In soggiorno invece la scelta è libera e personale, a seconda del nostro gusto olfattivo e con le feste imminenti l’offerta di candele profumate in chiave natalizia è davvero vasta. “Candele accese dal profumo che più amiamo, secondo i propri gusti. Sono indicate sia le note fiorite che i profumi ambrati, – sottolinea l’esperta. – Poi ci sono le candele profumate che contribuiscono a creare una atmosfera natalizia e qui le note si fanno calde e avvolgenti. Io ho creato un profumo che sa di vin brulè e camino acceso, con note di incenso ad esempio. Si usa molto anche la cannella ma, per chi non la ama, si può scegliere il profumo di pino e chiodi di garofano, che sanno di bosco”. Per l’inverno si segnala l’aumento dell’offerta di candele profumate con lo stoppino in legno che scoppietta delicatamente quando brucia, creando l’atmosfera accogliente del fuoco nel camino.
Le novità hi-tech per case profumate
Le case profumate sono il nuovo must e non mancano le novità. Spiega Mondelli: “In arrivo da Singapore anche le casse musicali, collegate con USB, che con le vibrazioni della musica emanano un profumo contenuto all’interno. Dalla Francia inoltre arrivano le lampade ad olio aromatico, una rivisitazione del passato che sta avendo un enorme successo. Inoltre i camei alla cera profumata. Si tratta di cialde da posizionare su piccoli piattini che si scaldano con una candela da tè. Inoltre le candele che si sciolgono sprigionando l’aroma sotto le lampade accese”.
I trucchi per far durare di più le candele profumate
Come far durare più a lungo le candele profumate? “Scegliere quelle di cera di alta qualità e, al momento della prima accensione è bene far sciogliere tutta la superficie di cera per evitare che lo stoppino scavi al centro la candela facendo un tunnel. Quindi non spegnetela dopo poco tempo, lasciate che si sciolga bene la cera superficiale. Inoltre consiglio di tagliare la parte dello stoppino bruciato alla successiva accensione. E’ anche una buona idea mettere più candele di cera naturale sui termosifoni accesi, sprigioneranno la fragranza in via indiretta e dureranno più a lungo”.
Profumare il Natale – le candele idea regalo
Il Natale ha il suo profumo con le candele aromatiche, da sempre amate negli Stati Uniti e nel mondo anglosassone ma ormai anche in Italia. E’ anche una idea regalo lussuosa e tanti brand di fragranze artistiche propongono candele come anche le griffe, preziosi oggetti di home design. Ma che profumo ha il Natale? “Il trend vede decisamente prevalere aromi di legni bianchi, aghi di pino e clementine, balsamo d’abete e bacche di ginepro, di bosco insieme a bacche rosse, arance, zucchero alla cannella e marshmallow tostato, da mettere in salotto e anche accanto all’albero di Natale”, spiegano gli analisti di Trend Aroma Marketing, global trends agency per il settore delle fragranze.