Nel “contesto di incertezza” sulle nuove norme sulle etichette elettroniche con gli ingredienti del vino, “chiediamo alla Commissione europea, agli Stati membri e al Parlamento europeo di lavorare insieme per concordare un’interpretazione condivisa e armonizzata sull’identificazione del QR-code”. E’ quanto dichiara Ignacio Sánchez Recarte, Segretario generale della Ceev, la confederazione europea del settore vino.
    “Mentre questo lavoro è in corso, chiediamo di sospendere l’interpretazione contenuta nelle linee guida della Commissione su come il codice QR debba essere identificato sull’etichetta – aggiunge – e che le etichette con codice QR possano essere utilizzate senza essere contestate dalle autorità di controllo”.