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Influencer artificiale, "più vicina alla gente e tifo Roma"


 "Francesca Giubelli non vuole essere solo una bella ragazza che mostra il suo fisico e i suoi outfit, ma vuole dire la sua quando lo ritiene necessario, anche su temi di attualità o di politica. Perchè Francesca è nata per rappresentare il made in Italy e per essere vicina alla gente comune". Parola di Valeria Fossatelli, la giornalista che assieme al suo collega Emiliano Belmonte, dà voce e pensieri a Francesca Giubelli, l'influencer artificiale nata sui social per mano di Francesco Giuliani, a Roma, il 5 gennaio 2020, nel quartiere Garbatella, ma già seguita su Instagram da 6788 followers. Occhi verdi, capelli castani, labbra carnose e fisico mediterraneo Francesca dice la sua sui temi di attualità più scottanti. Tifa per la Roma, facendosi fotografare sulla sua pagina social con la felpa giallorossa e dichiarando il suo amore per la squadra di calcio della città, dove i suoi dati anagrafici indicano sia nata. Di recente si è espressa su Instagram sulla maternità surrogata così: "Sono una ragazza semplice. Amo la vita. Sogno di diventare mamma un giorno e non potrei mai pensare di condividere questo dono incredibile con qualcun altro. Vorrei dedicare un pensiero a tutte quelle ragazze che desiderano avere un bambino e creare una famiglia condividendo a pieno le parole di Papa Francesco in merito all'importanza fondamentale e primaria della vita umana come dono. #NoMaternitàSurrogata #VivalaVita". Insomma, Francesca ha i suoi valori, non è una tutti sorrisi e outfit pubblicitari. "All'indomani del 'pandoro-gate' che ha travolto Chiara Ferragni, noi vogliamo ribadire che Francesca è portatrice di valori tradizionali - spiega Valeria Fossatelli al telefono con l' - è vicina alla gente con la sua semplicità e con i suoi ideali di ragazza della porta accanto". "A differenza delle sue colleghe-influencer artificiali - sottolinea Fossatelli - la spagnola Aitana Lopez (264mila followers su Instagram ndr), di Barcellona, capelli rosa e molto concentrata sui suoi abiti, oppure dell'americana Emily Pellegrini (216mila followers su Instagram, che spopola con le sue, ndr), Francesca ha una coscienza critica, una sua personalità. Noi l'abbiamo ancorata a valori tradizionali e vogliamo farla parlare del made in Italy, delle bellezze italiane, delle eccellenze. Le faremo girare l'Italia. La porteremo agli Uffizi e in altri luoghi della cultura. Lei è la nostra Italy's Digital Muse, come abbiamo scritto su Instagram vicino al suo nome per definirla, e come tale è pronta a sostenere tutto ciò che di buono viene dal nostro paese. Per lei abbiamo scelto perfino un nome che più italiano non si può, Francesca, come la Francesca da Rimini della Divina Commedia di Dante".