Le vertigini di Radu Jude apriranno il Trieste Film Festival

Comincia il 19 gennaio (fino al 27 gennaio) il 35/o Trieste Film Festival, primo e principale appuntamento italiano dedicato al cinema dell’Europa centro-orientale. A inaugurarlo sarà al Teatro Miela “Do Not Expect Too Much from the End of the World” di Radu Jude (già Orso d’oro a Berlino, e ora Premio speciale della giuria a Locarno), definito dagli organizzatori un “vertiginoso film teorico sul cinema e una critica esplosiva al cinismo del capitalismo moderno”, cadenzato di ironia, sferzate moraliste e citazioni colte.
    Altro appuntamento importante è quello del 23 gennaio quando al Politeama Rossetti sarà proiettato “Green Border” Premio Speciale della Giuria all’ultima Mostra di Venezia e dall’8 febbraio al cinema, della “maestra del cinema europeo”, la polacca Agnieszka Holland. Un film definito “scomodo e giusto, che racconta – in un potente bianco e nero, e con una durezza – il dramma dei migranti che si affacciano all’Europa (l confine tra Bielorussia e Polonia) cercando un’accoglienza che non troveranno.
    Diretto da Nicoletta Romeo, il Trieste Film Festival, nato alla vigilia della caduta del Muro di Berlino, è un osservatorio privilegiato su cinematografie e autori spesso poco noti – se non sconosciuti – al pubblico “occidentale”.
   

Le vertigini di Radu Jude apriranno il Trieste Film Festivalultima modifica: 2024-01-18T18:25:29+01:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.