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The Beekeeper supera Mean Girls al botteghino Usa


Calma piatta (e guadagni modesti) al botteghino di Usa e Canada. Per il terzo fine settimana di seguito la classifica dei film più visti al cinema propone gli stessi titoli, ma con uno scambio tra il primo e il secondo classificato.
    In vetta arriva infatti il thriller d'azione diretto da David Ayer, The Beekeeper, con un incasso di 7,4 milioni di dollari. È la storia di Adam Clay (Jason Statham), di professione ufficiale apicultore, ma, in realtà, agente dei servizi segreti dalle doti fisiche straordinarie e qualche conto in sospeso con il passato.
    Prodotto da Amazon MGM Studios e distribuito in Italia da Leone Film Group e 01 Distribution, il film ha guadagnato 42.3 milioni in casa e quasi 62 in tutto il mondo da quando è uscito in sala il 12 gennaio.
    Le cattive ragazze del liceo North Shore di Evanston, in Illinois, scivolano per un pelo al secondo posto: Mean Girls incassa altri 7,3 ;;milioni, che si aggiungono a un bottino domestico complessivo di quasi 61 milioni di dollari. È un risultato più che soddisfacente per la Paramount, che ha investito 36 milioni di dollari nel remake del classico del 2004 (scritto allora da tina Fey) e ha deciso di portarlo in sala, invece che metterlo subito in streaming sulla propria piattaforma. Firmato da Samantha Jayne e Arturo Pérez Jr. e distribuito in Italia da Eagle Pictures, il musical ricalca l'originale con la candida e genuina protagonista Cady Heron (Angourie Rice rileva il ruolo che fu di Lindsay Lohan) che si avventura nella terrificante giungla del liceo (Renee Rapp incarna l'antagonista Regina George).
    Al terzo posto tra i più visti c'è un film uscito sette settimane fa: si tratta di Wonka, il musical fantasy con Timothée Chalamet nei panni dell'eccentrico cioccolataio inventato da Roald Dahl, con 5,9 milioni di dollari guadagnati.
    Il film della Warner Bros. ha guadagnato finora 195 milioni di dollari in Nord America e 552 in tutto il mondo.
    Lo scarso bottino delle biglietterie in questo quarto fine settimana del 2024 è il risultato del doppio sciopero che ha paralizzato Hollywood fino a novembre 2023 e che ha fatto slittare le grandi uscite per dare la possibilità agli Studios di promuoverle con le celebrities sul tappeto rosso.