Il violoncellista e direttore d’orchestra Luigi Piovano sarà in scena il 30 gennaio al Teatro Palladium di Roma, nuova tappa del tour che lo impegnerà in ancora per cinque mesi in Italia e all’estero. Il musicista sarà sul podio della Roma Tre Orchestra nel doppio ruolo di solista e direttore per il concerto n. 1 in mi bemolle minore per violoncello e orchestra di Shostakovich al quale seguirà la Sinfonia n. 7 di Beethoven. Considerato a livello internazionale tra i migliori violoncellisti della sua generazione, nonché colonna portante dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, Luigi Piovano in questa lunga esperienza si cimenterà con musicisti di spicco fino alla tournée austriaca ed italiana sul podio dell’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo.
    Pescarese, con padre pianista, compositore e direttore d’orchestra, Piovano si è innamorato a tre anni, nascosto sotto il pianoforte del padre durante le prove in trio con violino e violoncello, del suono del suo futuro strumento. Ma all’epoca ancora non si reperivano facilmente strumenti per bambini, finché finalmente da un rigattiere i genitori gli trovarono un violoncello abbastanza ridotto per poter cominciare davvero prima con l’entrata precoce in conservatorio con ammissione speciale per ‘talento eccezionale’. La borsa di studio per merito alla Menuhin Academy di Gstaad gli ha permesso di entrare in contatto con la grande generazione dei maestri novecenteschi, da Menuhin a Lysy, Rostropovich, Magalov e Stern. A 27 anni nel 1996 è entrato nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da 27 anni la sua seconda casa.
    Dopo Roma, sono in programma date a Napoli, Allentown (U.S.A.), Salisburgo, e con l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo Bologna, Torino, Napoli e Carpi, poi a Palermo, Milano, Ferrara per concludersi a maggio con i concerti a Pescara, Castelfranco in Miscano, Cesena e Trieste.