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I 'Diciotto' anni della figlia Emma raccontati da Martina Fuga


MARTINA FUGA, DICIOTTO (SALANI LE STANZE, PP 160, EURO 16.00). A dieci anni da ' Lo zaino di Emma', Martina Fuga torna a raccontare il rapporto con sua figlia, affetta dalla sindrome di Down, ormai non più bambina ma arrivata a diciott'anni, nel nuovo libro 'Diciotto', pubblicato da Salani. È una storia commovente e autobiografica di una madre divisa tra il sentire di dover ormai lasciar andare la figlia nel mondo degli adulti e la tentazione di trattenerla a sé.
    "Lo ripeto ad alta voce, come si ripetono le cose a cui non riesci a credere completamente: 'Diciotto anni'. Ascolto il suono di queste due semplici parole, per dar loro una consistenza. Lo ripeto di nuovo: 'Emma compie diciotto anni'. Il giorno è arrivato. Lo scandisco ancora, e ancora, e sento arrivare da lontano uno tsunami di emozioni. Sono settimane che scorro le foto di famiglia e ripercorro questi diciotto anni insieme. La paura, la gioia, la rabbia, la speranza, il dolore, la fiducia. Sotto la pelle sento ancora tutto, il mio corpo non ha dimenticato niente" racconta.
    Storica dell'arte, responsabile della comunicazione di CoorDown e presidente dell'Associazione Genitori e Persone con sindrome di Down di Milano, Martina Fuga racconta la disabilità e inclusività senza stereotipi mostrando come i diciotto anni siano una tappa fondamentale della vita, non soltanto per chi li compie. Più che mai per chi, come lei, si trova a fare i conti con se stessa, con la madre che è stata per Emma e a chiedersi se avrebbe potuto fare meglio o diversamente.
    "Un viaggio fuori programma. Un viaggio sbagliando strada.
    Un viaggio bucando gomme. Un viaggio cambiando rotta.
    Un viaggio senza mappa né bussola. Un viaggio lungo strade non asfaltate. Un viaggio di paesaggi inattesi. Un viaggio lungo diciotto anni" dice attraversando le paure e la meraviglia di questo percorso inaspettato.
    In 'Diciotto' ci sono le fatiche di un quotidiano colmo di stereotipi e basse aspettative e le grandi scoperte di chi a un tratto decide di spogliarsi di ogni convinzione e inizia a farsi sorprendere dalla vita.