Vittorio Chiccheri, un cd per il grande tenore del barocco

Si sa pochissimo di Vittorio Chiccheri, considerato uno dei migliori cantanti del barocco romano. Scarse le notizie biografiche, nessun ritratto, sconosciuti la data di nascita e il luogo in cui è stato sepolto. La sua grandezza è però fuori discussione se il giovane George Frideric Handel, arrivato a Roma nei primi anni del Settecento, pensò a lui come tenore protagonista nel comporre ”La Resurezione” e ”Il trionfo del Tempo e del Disinganno”. Ad accendere i riflettori su questo artista rimasto nell’ ombra sono ora il cantante Luca Cervoni, specialista del repertorio barocco, e Alessandro Quarta, direttore e compositore, fondatore e direttore dell’ensemble vocale e strumentale Concerto Romano, impegnato principalmente nella riscoperta del repertorio romano e più in generale italiano dei secoli XVI, XVII e XVIII. ”Missing Vittorio. Arias for Vittorio Chiccheri” è il titolo del loro Cd uscito in questi giorni dalla casa discografica tedesca Christophorus e disponibile su tutte le piattaforme digitali. ”Nella ricerca del repertorio scritto per lui, oltre a opere e oratorii composti fra gli altri da Scarlatti e Caldara – spiegano – siamo incappati in composizioni scritte da Chiccheri stesso, da cui abbiamo estratto e registrato due pezzi molto diversi fra loro per carattere, destinazione e scrittura”. Il tenore ”perduto” morto nel 1754 continuerà ad essere biograficamente un mistero ma, osservano gli autori, ”ci resta la sua musica che in questo progetto abbiamo avuto l’amore e la fortuna di poter far rivivere almeno in parte”. Luca Cervoni osserva che già da qualche anno la discografia europea, più di quella Italiana, si interessa ai grandi castrati del primo Settecento italiano. ”In questo mare di repertorio destinato a soprani e contralti sono stato molto felice di aver dato voce a un tenore della stessa epoca. Registrare la musica di Vittorio Chiccheri e abitare a Roma, dove in alcuni casi ho avuto la fortuna di cantare nei luoghi dove la sua stessa voce ha risuonato trecento anni fa, mi ha toccato e mi ha fatto sentire molto vicino a questo ‘fratello di corda’ ”.
   

Vittorio Chiccheri, un cd per il grande tenore del baroccoultima modifica: 2024-02-23T12:28:19+01:00da newsconulana

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