Milan-Atalanta 1-1 DIRETTA per la 26esima giornata di campionato
GOL
Al 42′ ATALANTA – Milan 1-1 – Rigore di Koopmeiners. Conclusione centrale, Maignan spiazzato, Koopmeiners non sbaglia dagli 11 metri
Al 3′ MILAN-Atalanta 1-0 – Gol di Leao
LA VIGILIA
Il Milan va “dal dentista” a San Siro e affronta l’Atalanta “fastidiosa”, come la ha definita Stefano Pioli in conferenza stampa citando una famosa frase di Pep Guardiola sui bergamaschi. Una partita tutt’altro che semplice per il Milan, reduce dal ko ininfluente contro il Rennes ma pur sempre un ko e dalla larga sconfitta con il Monza. Il match con la Dea è uno scontro diretto per la zona Champions League: sette i punti che separano le due squadre, con l’Atalanta che deve ancora recuperare la sfida contro l’Inter.
“È una gara importante per la classifica – ammette Pioli – per tornare a vincere. Non sarà facile. Noi, l’Atalanta e l’Inter siamo le squadre che hanno fatto più punti nell’ultimo periodo. Affronteremo una squadra in forma. Loro stanno bene ma lo stiamo anche noi, ci hanno sconfitto già da due volte e cercheremo di fare meglio”. All’andata a Bergamo, il Milan si ritrovò per due volte in svantaggio, riuscì a riequilibrare il match per poi crollare nel recupero con la rete di Muriel. I black out difensivi facevano già preoccupare ed è una tendenza che i rossoneri non hanno ancora migliorato. “L’Atalanta non è forte solo sulle ripartenze ma ha tante soluzioni. Dovremo essere compatti, attenti e aggressivi. Dovremo cercare di fare male all’Atalanta perchè abbiamo le caratteristiche per farlo”, spiega sicuro Pioli. Osservato speciale Lookman che all’andata segnò una doppietta e sembra recuperato per la sfida di San Siro.
Difficile invece conoscere le condizioni della squadra rossonera. Pioli decide di fare conferenza la mattina presto, prima dell’allenamento, per evitare domande sullo stato di forma dei giocatori dopo la sfida di Europa League. Farà così anche dopo lo Slavia Praga, prendendosi tutto il tempo prima di dare giudizi. “Non so ancora niente. Ieri abbiamo recuperato, oggi capirò di più sulla condizione della squadra. Kalulu sta bene, parlerò con lui e vedremo se convocarlo. Tomori è un po’ più indietro ma sta bene anche lui. Calabria dovrebbe allenarsi in gruppo anche oggi”, spiega il tecnico. Sicuramente l’attacco sarà affidato a Olivier Giroud che ha riposato contro il Rennes in favore di Jovic, squalificato per le giornate contro Atalanta e Lazio.
A San Siro si capirà comunque se aver scelto i titolari per il match europeo non abbia compromesso il rendimento in campionato come già accaduto con il Monza. Di sicuro Pioli crede ancora di poter far bene in campionato come in Europa. “Vogliamo essere protagonisti in entrambe le competizioni. Cosa ho pensato quanto è uscito lo Slavia Praga? Niente – rivela l’allenatore- non ero preoccupato nemmeno di affrontare subito il Bayer Leverkusen. Non sarà facile perché lo Slavia ha vinto il girone davanti alla Roma, ma il destino in Europa League dipende da noi e non dai nostri avversari. Lo dobbiamo credere. Avevo detto che l’Atalanta era tra le favorite per il trofeo? Ora ce la giochiamo anche noi come il Liverpool e il Bayer. Tutti vogliono vincere”. Intanto però c’è un campionato da onorare e la necessità di ritrovare la vittoria dopo due sconfitte. C’è la Dea a San Siro, un avversario da sempre scomodo e che segnó il punto più basso nel dicembre 2019 della gestione Pioli. Da lì inizió la rinascita. Ora il Milan deve solo ritrovarsi e dimostrare quella compattezza che quest’anno gli è spesso mancata.