Carlos Alcaraz cercherà di diventare il primo giocatore a difendere con successo il titolo di Indian Wells dopo la tripletta di Novak Djokovic del 2014-2016 e un successo lo metterebbe anche al riparo dall’assalto di Jannik Sinner alla posizione n.2 del tennis mondiale. Il 20enne spagnolo è reduce dal ritiro per infortunio al Rio Open meno di due settimane fa, un problema fisico che pare risolto “la cavilia sta meglio”, ma in generale esce da un periodo non molto brillante dopo la vittoria a Wimbledon 2023, una lettura che però il 21enne iberico non condivide.
“La gente pensa che se non vinci titoli sia brutto, ma non è così. Dopo Wimbledon ho fatto i quarti a Toronto, la finale a Cincinnati con Djokovic e la semifinale allo US Open”, ha detto Alcaraz a margine del match esibizione con Rafa Nadal a Las Vegas. “Quello che certamente si sarebbe potuto migliorare è da settembre in poi, senza abbassare il livello e la concentrazione come ho fatto io – ha continuato -. Quest’anno ho iniziato con buone sensazioni in Australia, poi a Buenos Aires non ho dato il meglio e l’infortunio a Rio è stata una cosa inaspettata ma che può succedere. Non vedo fallimento e frustrazione, ma devo imparare da quelle esperienze e da quei momenti”.
Alcaraz cerca il bis a Indian Wells, la caviglia sta meglio
Alcaraz cerca il bis a Indian Wells, la caviglia sta meglioultima modifica: 2024-03-04T13:24:23+01:00da