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Nba: Minnesota ko, volano i Celtics e i Thunder


I Minnesota Timberwolves hanno perso il primato nella Western Conference della Nba dopo la sconfitta subita nella notte ad opera dei Los Angeles Clippers (89-88), con Kawhi Leonard (32 punti totali), che ha fatto la differenza negli ultimi secondi di gioco, contro i 27 punti di Anthony Edwards. A passare avanti nella classifica sono i Thunder, che hanno vinto 118-110 non senza faticare a Phoenix. Oklahoma sembrava avere la partita in mano grazie a Shai Gilgeous-Alexander (35 punti, 8 rimbalzi, 9 assist e 3 stoppate) ma i Suns si sono rifatti sotto con i 31 punti di Bradley Beal e i 31 rimbalzi di Jusuf Nurkic, record negli ultimi 14 anni in Nba, prima di arrendersi Il risultato più eclatante è dei Boston Celtics, che hanno battuto Golden State 140-88. Miglior squadra della stagione, i leader della Eastern Conference hanno ottenuto l'undicesima vittoria consecutiva e il terzo più grande successo della loro storia. Jayson Tatum ha segnato 22 dei suoi 27 punti totali durante un primo periodo devastante (82-38 all'intervallo). I Warriors, con Stephen Curry ingabbiato e autore di soli 4 punti, hanno concluso nel modo peggiore la serie di tre vittorie consecutive in trasferta.
    I San Antonio Spurs hanno battuto gli Indiana Pacers 117-105, con Victor Wembanyama ancora decisivo (31 punti, 12 rimbalzi, 6 assist e 6 stoppate). La tripla doppia dello sloveno Luka Doncic (38 punti, 11 rimbalzi, 10 assist) non ha impedito ai Dallas Mavericks di perdere 120-116 contro Philadelphia. A Cleveland, i New York Knicks hanno pagato l'uscita per infortunio del loro leader Jalen Brunson perdendo 107-98 con i Cavaliers. Gli Orlando Magic hanno battuto 113-91 i Pistons. Paolo Banchero protagonista con i suoi 29 punti e invece tutti male gli uomini di Detroit anche se Simone Fontecchio dalla panchina ha portato 15 punti, secondo miglior realizzatore dei suoi.