Un film e un’iniziativa al Senato, faro sulla legge dei 100 anni

Esiste una legge, unica in Europa e condannata sia dalla Corte di Strasburgo che dalla Corte Costituzionale, che vieta a un figlio non riconosciuto, nato nel nostro Paese, di conoscere le sue origini, la sua storia familiare, fino al compimento del centesimo anno di età. Quasi un paradosso, pensato, tuttavia, per proteggere, soprattutto il diritto all’anonimato della donna che decide di rinunciare alla maternità e di destinare il figlio all’adozione. Ma il diritto dei figli, delle migliaia di figli adottivi, che vogliono vedersi riconosciuta la possibilità di conoscere le proprie origini, è passato invece in secondo piano. Almeno fino a che un regista e due attori apprezzati non hanno sollevato il velo su queste istanze con un recentissimo film. E almeno fino a quando la questione non verrà riaperta in Parlamento, dove la senatrice M5s, Elisa Pirro, ha presentato una mozione che se ne occupa. L’obiettivo è infatti quello di trovare un maggiore bilanciamento tra i diritti della madre e dell’ adottato. Nel nostro ordinamento, il parto anonimo è tutelato, tuttavia la scelta del segreto sull’identità della madre è divenuta una scelta reversibile (e non più assoluta), in seguito ad una pronuncia della Consulta del 2013: su richiesta del figlio, la genitrice può revocare la dichiarazione di anonimato fatta a suo tempo. Ma questo è tutto. “La ricerca delle proprie origini è un passaggio chiave nel processo di definizione della propria identità, per queste ragioni ho presentato una mozione volta a bilanciare i diritti ” dice la senatrice 5 stelle che mercoledì 13 marzo alle 18 presenterà al Senato l’iniziativa e, in quella occasione, proietterà anche alcuni spezzoni del film diretto da Alessandro Bardani, con Sergio Castellitto e Valerio Lundini e il cantautore Brunori Sas, ‘Il più bel secolo della mia vita’, la prima opera cinematografica a occuparsi della cosiddetta Legge dei 100 anni del 1983. “Non sappiamo chi siamo se non conosciamo da dove veniamo” dice Lundini un un passaggio del film che varcherà il portone di palazzo Madama, con la presidente dell’Associazione Figli Adottivi e Genitori Naturali Luisa Di Fiore e il magistrato Alfonso Sabella.
   

Un film e un’iniziativa al Senato, faro sulla legge dei 100 anniultima modifica: 2024-03-08T15:39:59+01:00da newsconulana

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