Amedeo Ariano e la sua band nell’album jazz Afrodance

Afrodance è il terzo lavoro discografico come band leader del jazzista Amedeo Ariano, eclettico batterista e percussionista di fama internazionale, amato dal pubblico e stimato dalla critica e dai più grandi musicisti.
    “Non ho fatto altro che riunire intorno a me, come faceva Art Blakey dei Jazz messenger, cari amici e grandissimi musicisti che frequento da quando avevo 20 anni e che stimo profondamente, mettendoli a proprio agio con la loro musicalità e la gioia di suonare insieme”, spiega all’ Amedeo Ariano, passando in rassegna il prestigioso curriculum di ciascuno di questi solisti e autori, in alcuni casi anche docenti di conservatorio come lo stesso Ariano: i fratelli Deidda (Dario al basso, Alfonso al sax, flauto e pianoforte, Sandro al sax tenore e flauto), Pierpaolo Bisogno al vibrafono e Juliano Oliver Mazzariello al pianoforte.
    Nato a Salerno nel 1967, Amedeo Ariano ha alle spalle 30 anni di carriera. Suona stabilmente con Sergio Cammariere, Nick The Nightfly, Gegè Telesforo, Nino Buonocore, Karima, Gianluca Guidi e Walter Ricci, ma l’elenco di musicisti con cui ha collaborato, grazie alla sua versatilità, è lungo e di grande prestigio e annovera, tre le tante star, George Coleman, Johnny Griffin, Benny Golson e artisti pop come Lucio Dalla, Renzo Arbore, Gino Paoli, Gianni Morandi, Ornella Vanoni. Nel 2020 Amedeo Ariano è stato insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella con il titolo onorifico di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana.
    Questo nuovo album, prodotto dalla GrooveMaster, è stato presentato live al Teatro Augusteo di Salerno, città di origine di Ariano, insieme a tutti i musicisti che hanno suonato nel disco, con Gegè Telesforo gran cerimoniere e ospiti i Neri per caso. Ad aprire la serata è stata la Almanegra Blues Band, storica band salernitana che annovera due veterani del blues come Gino Ariano (gemello di Amedeo) e Rocco Vertuccio. La musica dell’album, tutta originale, è un mix di colori legati per via diretta al jazz come nel brano Don’t forget this o in McCoy’s Mood, o indiretta come Afrodance, di matrice africana il bolero Dulce Abuela. Le altre composizioni del disco sono Sweet memories, Take this five, Is he talking with duke? e My favorite strings.
   

Amedeo Ariano e la sua band nell’album jazz Afrodanceultima modifica: 2024-03-30T18:48:21+01:00da newsconulana

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.