La vita in roulotte, le feste con gli abiti tradizionali, la vita comunitaria nei campi sosta: sono alcuni degli aspetti della comunità sinti di Reggio Emilia raccontate in ‘Divas par Divas (giorno per giorno)’, mostra fotografica che verrà inaugurata il 9 aprile nei locali dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, e sarà visitabile fino al 18 aprile. La mostra vuol far conoscere vita, tradizioni e cultura delle comunità sinti dell’Emilia-Romagna, in particolare quella di Reggio, la più numerosa della regione, attraverso gli scatti inediti realizzati nel dicembre 1984 da Gianni Berengo Gardin, che raccontano la quotidianità e i festeggiamenti per il Natale quando le famiglie si trovarono tutte radunate al Campovolo del capoluogo emiliano.
“Con questa piccola mostra vogliamo offrire uno sguardo che avvicini alla presenza di cittadine e cittadini italiani, troppo spesso segnati da uno stigma sociale che intende marginalizzare la cultura millenaria di cui sono orgogliosamente portatori”, spiegano la presidente dell’Assemblea legislativa, Emma Petitti, e il presidente della commissione Parità, Federico Alessandro Amico. Nel dicembre 2014, trent’anni dopo, Fabrizio Cicconi ha documentato le feste in campi pubblici e microaree private, mentre Federica Troisi fotografa da tempo i riti della comunità sinti e in particolare i cortei funebri. Le tre documentazioni fotografiche saranno accompagnate dai pannelli illustrativi a cura dell’antropologa Paola Trevisan.
‘Divas par Divas’, ideato da Lorenza Franzoni, è un progetto del Teatro dei Quartieri, che dal 2009 collabora con l’Associazione Them Romanò di Reggio Emilia. L’esposizione sarà accompagnata da un video del regista Alessandro Scillitani in cui Berengo Gardin, sempre impegnato nella denuncia delle condizioni di marginalità, racconta il proprio rapporto con sinti e rom italiani ed europei, incontrati e documentati sin dal 1961.
Le foto di Gianni Berengo Gardin raccontano la comunità sinti
Le foto di Gianni Berengo Gardin raccontano la comunità sintiultima modifica: 2024-04-08T14:50:05+02:00da