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Inter all'ultimo respiro, a Udine si cuce mezzo scudetto CRONACA e FOTO


Udinese-Inter 1-2 CRONACA nel Monday Night che chiude la 31esima giornata di Serie A

GOL

Al 90'+5 Udinese-INTER 1-2 - Rete di Frattesi. Okoye in tuffo devia sul palo un tiro di Lautaro Martinez, Frattesi si avventa sul pallone e insacca a porta vuota.

Al 55' Udinese-INTER 1-1 - Rete su calcio di rigore di Calhanoglu

Al 40' UDINESE - Inter 1-0 - Rete di Samardzic. L'azione parte da un recupero di Kamara, tiro-cross di Samardzic, leggera deviazione di Carlos Augusto, il pallone rotola in rete.

 

Udinese - Inter

 

RISULTATI

CLASSIFICA

Frattesi segna solo gol pesanti. Ma quello di stasera a Udine, all'ultimo respiro, ha un sapore ancora diverso dai precedenti: significa cucirsi mezzo scudetto sul petto, ributtando il Milan a meno 14 nonostante le cinque vittorie di fila dei rossoneri e con la possibilità concreta di chiudere il campionato proprio nel derby. Ma non è stata una passeggiata: per portare a casa i tre punti, l'Inter ha dovuto sudare sette camicie con un'Udinese mai doma. Cioffi per sostituire lo squalificato Lucca punta sull'attacco mobile avanzando i trequartisti Pereyra e Thauvin e rinunciando a Success, che in campionato è ancora a secco. A centrocampo spazio al talento di Samardzic, al centro del caso di mercato con i nerazzurri della scorsa estate. Rilancio a sorpresa anche per Zarraga, che manda in panchina Lovric.

Udinese - Inter

 

Inzaghi risponde con i titolarissimi, a parte Bastoni, alla prese con un affaticamento, che lascia il posto a Carlos Augusto. In panchina si rivede, dopo un mese, Arnautovic. Primo quarto d'ora di studio con l'Inter a tenere palla e l'Udinese rintanata nella propria metà campo. Al 18' il primo brivido: perfetto cross dalla sinistra di Dimarco, ma Thuram non arriva puntuale in scivolata di un soffio. La pressione cresce e al 21' Chalanoglu con un tiro a giro scalda i guantoni di Okoye. Alla mezz'ora è ancora il turco sugli scudi: bordata siderale dal limite con il portiere friulano ancora bravissimo a respingere. Il possesso palla sale al 77% per gli ospiti, ma la saracinesca bianconera resta abbassata. L'Udinese passa la metà campo una sola volta, ma è quella buona: al 40' Chalanoglu perde un pallone sanguinoso a metà campo, Kamara anticipa Dumfries e serve Samardzic che rientra sul sinistro e batte Sommer grazie a una deviazione velenosa e decisiva di Carlos Augusto, che su un tiro-cross all'apparenza innocuo inchioda Sommer, immobile. L'Inter non ci sta e dopo un minuto Lautaro costringe Okoye a fare ancora gli straordinari su un'incornata di precisione. Per la seconda volta da inizio di stagione, la capolista va al riposo in svantaggio: era successo solo a Roma. Al 3' l'Inter trova subito il pareggio con Carlos Augusto, ma sul tocco ravvicinato di Dumfries è in fuorigioco, seppur millimetrico. Gli ospiti mettono all'angolo i friulani e al 10', sull'ennesimo cross di Dimarco, Thuram viene abbattuto in uscita alta da Okoye: rigore netto. Dal dischetto Chalanoglu emette la solita sentenza. Cioffi rinforza gli ormeggi e all'ora di gioco toglie Samardzic per Lovric, inserendo anche Joao Ferreira al posto di uno stanco Ehizibue.

Udinese-Inter

 

L'Udinese ci prova in contropiede con Kamara (in posizione molto dubbia) ma sul traversone la difesa recupera in extremis. I padroni di casa arretrano ancora il baricentro con Payero per Zarraga: si gioca senza alcun riferimento offensivo. Inzaghi risponde con Darmian per un impalpabile Dumfries e, a sorpresa, con Frattesi per Mikhitaryan, fino a quel momento equilibratore del gioco. Il tecnico pensiona il suo credo tattico: toglie Chalanoglu per inserire l'ex Sanchez, Nino Maravilla sbocciato proprio da queste parti. Poco dopo dentro anche Arnautovic e Buchanan. Si fa male Lovric e Cioffi prova la mossa disperata con il centometrista Ebosele come centravanti arretrando Pereyra. L'inter fa girare palla ma non trova il varco. Piccinini concede 7' di recupero e al quinto il centrocampista-bomber della Nazionale la decide: Lautaro fa partire un bolide che Okoye devia sul palo. Sulla respinta Frattesi appoggia in fondo al sacco facendo esplodere il Bluenergy stadium, popolato per almeno due terzi da nerazzurri