Nella corsa verso le ormai prossime Olimpiadi di Parigi, l’Italia femminile della pallavolo richiama la ‘vecchia guardia’, a cominciare da Paola Egonu. La Volleyball Nations League di quest’anno è l’ultima porta di accesso che può portare le azzurre nella capitale francese ed il Ct Julio Velasco ha deciso di non privarsi delle ‘big’.
Così nelle 30 convocate per il torneo internazionale itinerante a tappe si rivedono anche Monica De Gennaro e Caterina Bosetti, messe da parte negli ultimi mesi della gestione di Davide Mazzanti. C’è anche Ekaterina Antropova, la cui rivalità con Egonu aveva acceso l’estate dello sfortunato Europeo 2023, quando Mazzanti aveva promossa titolare la russa naturalizzata italiana da pochi giorni.
Poi tante novità: da Yasmina Akrari a Benedetta Sartori tra le centrali, Ilenia Moro nei liberi, Martina Bracchi e Rebecca Piva tra le schiacciatrici. Assenti invece l’ex capitana Cristina Chirichella, la regista Ofelia Malinov e Beatrice Parrocchiale. La VNL 2024 sarà importante per Velasco anche perché è il primo torneo ufficiale in cui il nuovo Ct azzurro potrà fare valutazioni sulla squadra che vorrà costruire nel futuro. In questo momento l’Italia è quinta nel world ranking ed è la nazionale meglio classificata tra quelle non ancora promosse ai Giochi.
Al momento le ripescate sarebbero Italia, Cina, Giappone, Olanda e Kenya, quest’ultima come rappresentante dell’Africa. I cinque posti ancora disponibili verranno assegnati in base al ranking mondiale, preso in esame il 17 giugno al termine della fase a gironi della VNL. Le azzurre esordiranno ad Antalya (14-18 maggio) dove troveranno sulla loro strada Polonia, Germania, Bulgaria e Turchia. Nella tappa successiva saranno impegnate a Macao (29 maggio-2 giugno) per affrontare Francia, Repubblica Dominicana, Brasile e Cina.
Nella terza settimana, in programma a Fukuoka (11-16 giugno), la nazionale femminile scenderà in campo contro Canada, Corea del Sud, USA e Serbia. La Final 8 si disputerà a Bangkok (Thailandia) dal 20 al 23 giugno. Velasco, argentino, 72 anni, è stato l’artefice dei maggiori successi del volley nella storia azzurra. Alla guida dell’Italia dei fenomeni (uomini) con cui vinse i Mondiali del 1990 e del 1994, negli ultimi quattro anni è stato direttore tecnico del settore giovanile federale e dal primo gennaio è alla guida delle pallavoliste, con la missione di centrare la qualificazione in extremis per Parigi, fallita sia dagli uomini che dalle donne nei tornei dell’anno scorso.