Tante, buone e con prezzi in calo.
    Inizia così la stagione delle nespole, tipico frutto primaverile, disponibili in abbondanza nei mercati tra i 3 e i 4 euro/kg. Trend inverso, invece, per le fragole dove l’escursione termica di questi ultimi giorni ha leggermente rallentato la produzione con listini intorno ai 4,50 euro/Kg. Stessa cosa per gli asparagi tra i 4 e i 4,50 euro/Kg. Torna l’appuntamento settimanale con La Borsa della Spesa, il servizio realizzato da Bmti e Italmercati Rete d’Imprese, con la collaborazione di Consumerismo no profit. Sempre disponibili le mele ma volge al termine la campagna delle Annurca, Campania e Renetta, con prezzi che vanno da 1,50 a 1,80 a seconda della varietà. Stanno per terminare anche le arance rosse siciliane per lasciar spazio a quelle bionde. Nonostante la domanda non sia altissima, la vendita è regolare e i prezzi stabili tra 1,10 e 1,50 euro/kg a seconda dei calibri.
    Tra gli ortaggi, de i carciofi stanno lasciando spazio ai carciofini con prezzi regolari da 1,50 a 1,70 euro/Kg, è iniziata la produzione in piena aria per le zucchine, dove si va da 1 a 1,20 per le scure, leggermente al di sotto della media del periodo poiché la domanda non è ancora alta, a 1,30 a 1,50 euro/kg, per le romanesche. Mentre per quanto riguarda il settore ittico, nonostante il maltempo, bene la cattura del tonnetto alletterato, con prezzi intorno 4,50 euro/Kg. Presenti nei mercati anche le triglie di scoglio, quelle rosse, tra i 12 kg ai 22 euro/Kg a seconda della pezzatura. Molto conveniente, inoltre, il lanzardo, pesce azzurro simile allo sgombro intorno ai 3 euro/Kg. Abbondanti i moscardini e le seppie, rispettivamente intorno ai 9 e 10 euro/Kg, come anche la gallinella di mare del Tirreno intorno ai 22 euro/Kg. Stabili, infine, per le carni i prezzi del petto di pollo tra i 5,20 ai 5,50 euro/kg e della fesa di tacchino da 5,10 a 5,50 euro/kg.