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La luce dell'arte illumina i sogni dei bambini a Catania


La 'Sognatrice' e il 'Bacio' di Fabrizio Corneli: sono le ultime due installazioni su facciate di condomini di Librino donate al popoloso rione di Catania dal mecenate Antonio Presti. "È una festa per tutti - ha sottolineato Presti, che con i bambini, le mamme, i poeti, gli artisti, i musicisti, ha creato un girotondo di emozioni tra un palazzo e l'altro - per aggiungere una nuova pennellata di colore a questa grande tela, che rappresenta un futuro 'altro', legato ai sogni e alle speranze di un cambiamento possibile.
    Tutto ciò si legge nell'impegno di chi, in questi anni, con entusiasmo e costanza ha sempre risposto all'invito della bellezza, in un percorso di crescita che ha visto diverse generazioni a confronto con le sfide del cuore lanciate da Fiumara d'Arte". Una collaborazione intrapresa, quella tra il maestro Presti e il presidente dell'Istituto autonomo case popolari della città di Catania Angelo Sicali, che si muove "nella consapevolezza che questo è solo l'inizio di un'attività che coinvolgerà altri palazzi - ha detto Sicali - per creare accendere una narrazione nuova di Librino. La presenza di Fondazione Fiumara d'arte qui a Librino è ormai una certezza per tutti gli abitanti, un punto di riferimento per alunni e mamme". Le opere sono state realizzare dall'artista fiorentino Fabrizio Corneli che svolge una ricerca particolare e inconsueta: le sue sculture di luce e ombra sono infatti il frutto di elaborati calcoli geometrici che danno vita a immagini poetiche. "Uno dei fatti più significativi è stata la consegna a Librino della Candelora D'Oro, per il tramite di chi, in questa periferia, ha donato incondizionatamente arte, bellezza, condivisione - ha sottolineato il sindaco Enrico Trantino - l'obiettivo comune è quello di avvicinare sempre di più Librino al cuore della città, perché Catania deve marciare unita per uscire dal deserto e mirare al cambiamento. Abbiamo bisogno di Librino e della sua energia". "Dopo la realizzazione della monumentale Porta delle Farfalle - ha concluso Presti - la Fondazione non si ferma, con l'obiettivo di far crescere Magma, il Museo d'arte contemporanea a cielo aperto che mira a diventare attrazione turistica, polo culturale e sociale, centro nevralgico di un processo artistico di rigenerazione, di giorno come di notte, in continua evoluzione, in un continuum che attraverso l'Arte unisce tutti creando nuovi legami".