Per Ringo Starr il tempo è davvero un’invenzione dell’uomo. L’ex Beatle, che il 7 luglio spegnerà 84 candeline, non ha intenzione di cedere agli anni che passano.
Dal 2021 ha pubblicato quattro EP, l’ultimo, Crooked Boy, è arrivato ad aprile in vinile. Ora, il 31 maggio, sarà pubblicata la versione in cd. Quattro brani originali scritti e prodotti da Linda Perry e completati con voce e batteria da Ringo. “Ho ancora la passione per suonare, lo faccio ancora perché lo amo.
E perché posso ancora farlo”, racconta in collegamento dallo suo studio di Los Angeles (“15 metri quadri, dove c’è un suono eccellente”).
Le quattro tracce spaziano dalla riflessiva title track (che include una battuta identificativa dell’artista di Liverpool, “I speak of love, I speak of peace”) alla giubilante Gonna Need Someone, passando per February Sky e Adeline. Linda aveva già collaborato a due canzoni apparse sui precedenti ep di Ringo (Coming Undone in Change the World e Everyone and Everything in EP3): è stata lei a chiedere a Starr l’opportunità di produrre un intero EP. “Le ho dato carta bianca, non ho chiesto nulla.
Solo di scrivere una canzone rock, ed è Gonna Need Someone – ha spiegato ancora Ringo -. Il risultato è un Ep fantastico.
Abbiamo lavorato a distanza: lei lo ha prodotto nel suo studio e mi ha inviato le tracce, io le ho completate inserendo batteria e voce. Il suo modo di scrivere canzoni è fantastico e suona alla grande. Insieme abbiamo riso, ci siamo divertiti, ora siamo diventati amici”.
Come da tradizione nei lavori di Starr, non può mancare la positività, “peace and love”, pace e amore. “Credo sempre nel mantenere alta l’energia”. Un’energia che sembra non trovare ostacoli e a chi gli fa notare che mentre lui pubblica un Ep da 4 tracce, Taylor Swift ha pubblicato un lavoro di oltre due ore, lui replica: “Ho già dieci tracce pronte per un vero album, è un periodo pieno. Era tanto che non facevo una cosa così. Un disco country. Amo la musica country da quando sono un ragazzo: Liverpool, dove sono cresciuto, era un porto e lì passava di tutto, anche gli americani con la musica country”.
Al lavoro con lui su questo progetto, che vedrà la luce non prima dell’autunno, c’è il produttore T Bone Burnett. “Ci eravamo incontrati in giro qualche volta, io avevo suonato in un disco della sua Alpha Band, e gli ho parlato degli EP che stavo facendo, chiedendogli se aveva qualche canzone da darmi. Mi ha mandato una delle canzoni country più belle che io avessi mai sentito, Come Back. Allora gli ho chiesto se voleva scrivere un EP per me, e lui si è ripresentato con nove canzoni. Allora gli ho detto: facciamo un album!”.
Inevitabilmente il discorso tocca anche i Beatles. Con Paul McCartney è tornato a lavorare nel 2023 per il brano Feeling the sunlight. “Com’è stato tornare a lavorare con lui? Difficile, molto difficile – scherza -. Lui ha un cuore grande e siamo ancora grandi amici, è sempre bello collaborare con lui” Starr ha anche ripreso i tour con la sua All-Starr Band nel 2022, dopo lo stop legato alla pandemia, e dal 22 maggio tornerà per una nuova serie di show a cominciare da questa primavera, per poi proseguire in autunno: 22 maggio Las Vegas, 24 maggio Saratoga, 25, 26, 28 maggio San Bernardino, 29, 31 maggio, 1 giugno Las Vegas, 5 e 6 giugno Mexico City, 8 giugno Hidalgo, 9 giugno Austin. Poi a settembre sarà: il 12 a Omaha, il 14 a New Lenox, il 15 a Kettering, il 17 a Washington DC, il 18 a Medford, il 20 a Uncasville, il 22 a Niagara Falls, il 24 a Philadelphia, il 25 a New York. “Siamo sulla strada di nuovo, e farò il meglio per voi”, dice il batterista che non avrà ospiti nei suoi live: “Tutti quelli che sono sul palco sono ospiti speciali”.
Ringo ha inoltre recentemente pubblicato il suo ottavo libro, Beats & Threads che contiene oltre 200 immagini, molte delle quali inedite. L’artista, in collaborazione con lo storico autore, batterista e collezionista di batterie vintage, Gary Astridge, offre per la prima volta al lettore uno sguardo completo della sua leggendaria batteria dell’era Beatles.
Ringo Starr, “a 84 anni amo ancora suonare”
Ringo Starr, “a 84 anni amo ancora suonare”ultima modifica: 2024-05-15T20:49:56+02:00da