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I resti di Flaco, il gufo di Central Park, finiscono in museo


I resti di Flaco, il gufo reale evaso dallo zoo di Central Park e morto schiantandosi contro un palazzo dell'Upper West Side dopo un anno di libertà, saranno conservati nel Museo di Storia Naturale di New York, a pochi passi dallo zoo di Central Park dove il maestoso animale aveva vissuto in gabbia la maggior parte della sua vita.
    Le ali e campioni di tessuto di Flaco diventeranno parte delle collezioni scientifiche del museo, ha reso noto la Wildlife Conservation Society a cui fa capo lo zoo. Non saranno esposti al pubblico, ma "saranno messi a disposizione di scienziati e di artisti che sviluppano immagini a scopo educativo e per il bird watching".
    Flaco è morto in febbraio dopo un anno in cui si era fatto amare dai newyorchesi per la sua storia all'insegna della resilienza e della libertà. Il gufo, che aveva quasi 14 anni, era scappato da una voliera dello zoo di Manhattan quando un ignoto vandalo aveva aperto un foro nella rete. Da allora la saga di come aveva eluso la cattura aveva conquistato i suoi concittadini che, armati di binocoli e macchine fotografiche puntate al cielo, avevano tentato l'avvistamento.
    I gufi della specie euroasiatica come Flaco possono vivere 40 anni in cattività, ma solo 20 da liberi. Arrivato a Central Park nel 2010 quando aveva appena un anno, Flaco non si era mai allontanato molto dal parco dopo l'evasione e fino a fine febbraio aveva schivato i tanti temuti pericoli tra cui l'ingestione di veleni per topi o la collisione con un veicolo.