Festival dei calanchi e delle argille azzurre nel Ravennate

Dal 20 giugno al 4 luglio e dal 19 al 26 settembre il Museo Carlo Zauli di Faenza (Ravenna) presenta la terza edizione del Festival dei calanchi e delle argille azzurre, allo scopo di valorizzare la zona geografica dei “calanchi delle argille azzurre” – così definite da Leonardo da Vinci nel Codice Hammer – compresa tra i territori di Faenza, Brisighella, Riolo Terme, Castel Bolognese. I calanchi sono ciò che resta dei fondali sabbiosi del mare preistorico di milioni di anni fa e si strutturano come creste ammantate di ginestra odorosa, di orchidee e di una specie che cresce soltanto tra queste argille, l’artemisia cretacea.
    Anche quest’anno il Festival propone un ampio cartellone en plein air: mostre, laboratori e performance di arti visive, teatro, danza, letture poetiche, concerti, allestimenti tra architettura e design, degustazioni enogastronomiche, laboratori di yoga e Bioginnastica, trekking culturali, incontri legati alla sostenibilità ambientale, coinvolgendo scuole, accademie, corsi di formazione, singoli, gruppi, associazioni culturali, con l’obiettivo di creare un vero e proprio Parco Culturale dei Calanchi. Sono previste alcune presenze internazionali, come la giapponese Noriko Yamaguchi, tra gli artisti protagonisti della mostra Azzurro fragile, insieme a Francesco Nonni, Gilberto Bucci, Carlo Zauli, Giovanni Pini, Sergia Avveduti, Cesare Reggiani, Barbara Deponti, Marco Samorè, Andrea Salvatori, Monica Zauli, Jacopo Casadei, Silvia Chiarini, Marco Ceroni, Oscar Dominguez, Gaia Carboni.
    Lo scultore colombiano Juan Esteban Sandoval proporrà, in collaborazione con il musicista greco George Moraitis, una performance con sculture sonore, mentre i connazionali Zoe Drakopoulou, Petros Roussos, Iannis Sioutis realizzeranno una performance itinerante sostenuta dal programma Culture Moves Europe.
    “Un progetto di turismo culturale e di valorizzazione di un territorio – ha detto l’assessore regionale alla cultura Mauro Felicori – in cui la cultura diventa espressione del paesaggio.
    Questo Festival ha una vocazione formativa e laboratoriale, che coinvolge scuole, accademie, corsi di formazione, singoli, gruppi, associazioni culturali, con uno stile che ha il valore simbolico dell’armonia tra uomo e paesaggio, tra cultura e natura”.
   

Festival dei calanchi e delle argille azzurre nel Ravennateultima modifica: 2024-06-19T12:11:46+02:00da newsconulana

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