Assitol, lievito al centro della transizione ecologica

“Non solo pane, dolci, vino e birra, in futuro il lievito sarà sempre più al centro della transizione ecologica”. A riaffermarlo, in occasione della recente assemblea annuale di Cofalec, la federazione europea di settore, è stato il Gruppo Lievito di zuccheri di Assitol. “Il cubetto bianco resta fondamentale per la nostra tradizione alimentare – afferma Daniele Meldolesi, presidente degli imprenditori del settore. “Tuttavia, le qualità benefiche – aggiunge – di questo ingrediente lo rendono il candidato ideale per alcuni impieghi innovativi”. “Il lievito per la panificazione, chiamato anche lievito di birra , Saccharomyces cerevisiae, è un microorganismo – spiega – l’Associazione italiana industria olearia – vivente, che prende vita da un sottoprodotto di origine agricola, il melasso da zucchero. Si tratta di un processo tutto naturale, in cui le aziende hanno il compito di creare e mantenere le condizioni più favorevoli affinché si riproduca in presenza di ossigeno”. “Ecco perché – segnala- Assitol – i suoi produttori sono soliti dire che il lievito si coltiva, non si fa”. “Il Saccharomyces, del resto, rappresenta – sottolinea l’associazione – il primo probiotico della storia, quindi in grado di donare” letteralmente, benessere al suo ospite, in questo caso l’uomo”. “Il lievito – ricorda inoltre il presidente Meldolesi – è un esempio di economia circolare, le aziende del settore recuperano tutti i coprodotti della loro attività dando loro una seconda vita, con un impatto ridotto sull’ambiente ed un continuo efficientamento dei processi”. Per questa ragione Cofalec, anche con l’appoggio di Assitol, chiede – conclude – una nota – di inserire il prodotto nella Strategia proteica europea, il piano promosso da Bruxelles per colmare l’insufficiente approvvigionamento di questi nutrienti.
   

Assitol, lievito al centro della transizione ecologicaultima modifica: 2024-07-15T13:12:19+02:00da newsconulana

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