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Parigi 24: denuncia negozianti, calo attività 'senza precedenti'


A una settimana dall'apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, diverse federazioni di commercianti, ristoratori, bar e club parigini deplorano un ''inedito calo dell'attività e della frequentazione'', tuonando contro ''i pesanti dispositivi di sicurezza'' messi in campo dalle autorità francesi in vista della XXXIII/a Olimpiade (26 luglio - 11 agosto). ''Malgrado le ottimistiche previsioni, l'attività è ferma dal mese di giugno e numerosi esercenti scontano un calo dei ricavi del 30% rispetto agli anni precedenti'', lamentano in una nota congiunta le organizzazioni GHR et Umih (ristoranti e alberghi), ma anche la Confédération des commerçants de France, le Sneg & co e Culture Nuit (luoghi di svago). "Alla fuga da Parigi da parte dei vacanzieri in questo periodo, al bilancio turistico segnato dall'inflazione e alla meteo sfavorevole di inizio stagione, si sommano un contesto politico ansiogeno e pesanti dispositivi di sicurezza (perimetro anti-terrorismo Silt, pass Giochi, transenne e barriere di ogni genere) con conseguenze disastrose sull'economia delle nostre attività" commerciali. Nel centro di Parigi e sulle rive della Senna, si sono moltiplicate in questi ultimi giorni i disagi per la cittadinanza, tra labirinti di transenne, inferriate e limiti alla circolazione in vista della cerimonia del 26 luglio, tanto che in alcuni casi diventa persino difficile circolare a piedi o in bicicletta.
    Mentre le peniche - le celebri chiatte tradizionalmente ormeggiate lungo il fiume che attraversa Parigi - sono state fatte sloggiare dalle forze dell'ordine per l'attesa cerimonia lungo il fiume, la Ville Lumière blindata assume sembianze da Fort Knox, e chi può permetterselo lascia la città optando per il 'telelavoro' magari da luoghi di vacanza o residenze secondarie.