Una Ferrari al volante di due nazionali di padel: una maschile e una femminile. Si chiama Marcela, sta guidando azzurri e azzurre agli europei in corso a Cagliari: i risultati dicono che sa fare bene con gli uomini e con le donne.
La Fitp le ha assegnato l'incarico, ma d'altra parte è andata sul sicuro: Marcela Ferrari ha già allenato il numero uno al mondo Ferdinando Belasteguin. E chi, meglio di lei, nata in Argentina e di stanza in Spagna può portare l'Italia al livello delle due nazioni leader del padel? E a Cagliari girone a punteggio pieno e senza perdere nemmeno un set.
"Con la squadra - spiega all' - io parlo, rido, ascolto.
A volte ballo anche. Ma al momento giusto bisogna essere seri, rispettare le regole. Anche quelle per fare gruppo: a pranzo e a cena sono banditi i cellulari, si parla. E si cambia anche posto perché tutti devono parlare e fare gruppo con tutti".
Allenare gli uomini per Ferrari non è un problema. "Per tanti anni - ha detto - ho allenato Belasteguin, ci sono abituata. E poi anche da direttrice nella scuola di Barcellona trattate con giovani giocatori e giocatrici è la normalità". Però il record è suo: è stata la prima donna ad allenare un top player nel circuito maschile, Bela appunto. "Le sensibilità sono differenti, ma in fondo ciascuno, al di là che sia giocatore o giocatrice, ha la sua personalità. Bisogna accompagnare le squadre cercando di essere flessibili: a volte c'è bisogno di un abbraccio, di una chiacchierata a quattr'occhi. Come una sorella o un fratello più grande".