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Elena Sofia Ricci, tanta fiction e il sogno di Ozpetek


(di Alessandra Magliaro) "Ora fare serie è fico, una volta l'attore di fiction era snobbatissimo, era considerato un attore minore. Così quando arrivarono le chiamate di Sorrentino e Ozpetek credevo fosse uno scherzo", dice Elena Sofia Ricci che con gli anni ha guadagnato un approccio rilassato alla professione come atteggiamento mentale, perché per il resto è una grande professionista e lavoratrice. Premiata a Marateale, l'attrice ha fatto pausa dal set di Diamanti di Ferzan Ozpetek, un film corale e molto al femminile le cui riprese sono in corso a Roma.
    Sul ruolo non può anticipare nulla, il resto è lo stesso Ozpetek a documentarlo sul suo profilo social da 600mila follower con foto di scena che fanno immaginare epoche e ambienti. L'ultima, con mood anni '70, vede Anna Ferzetti, Paola Minaccioni, Geppi Cucciari, Lunetta Savino, Milena Mancini, Sara Bosi, camminare in un strada della capitale presso l'istituto di studi romani, con il regista accanto. Nell'immagine, oltre alle protagoniste Jasmine Trinca e Luisa Ranieri, mancano tra le altre Mara Venier e appunto Elena Sofia Ricci. Diamanti è la storia di due sorelle e della loro sartoria di cinema con un'immaginario che rimanda al fascino della pellicola e ai legami tra finzioni del set e realtà, competizione e sorellanza.
    Nel frattempo, oltre al teatro, Elena Sofia Ricci ama la serialità. "Mastroianni diceva che questo lavoro si impara facendolo, dopo la preparazione è importante lavorare, lavorare, lavorare, cercando di essere credibili e soprattutto naturali nella recitazione. La gente vuole che quello che reciti sia credibile e naturale, così mi ha insegnato Pupi Avati. Dopo il cinema e il teatro ho scelto la tv popolare, cose bellissime da Quei 36 gradini in poi". In arrivo ad ottobre la seconda stagione di Teresa Battaglia, il crime su Rai1 prodotto da Verdiana Bixio e tratto dai romanzi di Ilaria Tuti. Dopo Fiori sopra l'inferno con la regia di Carlo Carlei, arriva - conferma la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati - Ninfa Dormiente di Kiko Rosati con Fausto Sciaraffa new entry. "Sono sempre la commissaria di polizia di questo paesino friulano, ma questa volta avrò un cold case da risolvere, un delitto che risale agli anni della Prima Guerra Mondiale e che un quadro dipinto con il sangue fa tornare sotto indagine", dice. Poi ancora la tonaca per Dio ci aiuti, stagione 8, con Francesca Chillemi: la mitica suor Angela della serie Lux Vide tornerà per alcuni episodi".
    Il sogno? "Vorrei mi richiamasse Sorrentino", dice Elena Sofia Ricci. "Ricordo il provino per il film 'Loro' con Paolo che fumava il sigaro nell'ufficio della Indigo Film. Scene lunghissime da imparare. Le prepapai a casa con mio marito, la tata credeva che stessimo litigando veramente... poi arrivò il provino di un'ora con Paolo, voleva vedere il mio cambio di ritmo. Lui gira come noi giriamo con le serie: in maniera estremamente veloce e con un risultato pazzesco, sa esattamente quello che vuole e che sta girando, magari mi richiamasse. Per me - ha detto in una masterclass al festival diretto da Nicola Timpone - girare con lui era come stare davanti ad un Dio".
    È affezionata ai suoi personaggi, "Non rinnego nulla. Oggi vengo amata come suora, ad esempio. Da giovane per pagarmi l'affitto ho fatto i fotoromanzi, il teatro in diretta e tanto altro. Oggi me ne frego: in tv ho fatto cose bellissime e al cinema anche. Attendo l'uscita di A simple favor 2 con Blake Lively e Anna Kendrick con cui abbiamo girato in Italia scene bellissime. Con Ferzan Ozpetek c'erano due battute, sarei andata su un suo set anche per fargli il caffé... quelle due parole nella sceneggiatura sono diventate ben altro fino ad oggi. Ho girato le prime scene di Diamanti, con colleghe veramente splendide .. con lui c'è sempre spazio per improvvisare.
    Coinvolge anche il cast tecnico che poi è il nostro motore e la famiglia che ci spinge ogni volta ad affrontare un nuovo set".
    "Chi amo da sempre? Anna Magnani, sto al Circeo e vado spesso dove è stata seppellita Nannarella nel cimitero di San Felice Circeo", conclude.