News IT

F1: Russell squalificato, la vittoria del Gp del Belgio va a Hamilton


George Russell è stati qualificato. Vincitore del Gp del Belgio di F1 è quindi Lewis Hamilton. 

Russell era stato convocato davanti agli steward della Commissione tecnica per spiegare come mai la sua Mercedes fosse risultata sovrappeso al termine dl Gp del Belgio di F1, incappando in una "presunta violazione dell'articolo 4.1 del Regolamento tecnico della Fia - Inosservanza delle norme sul peso". 

 

Una strategia perfetta e nessun errore per un Gran Premio del Belgio sorprendentemente targato Mercedes. In una gara vibrante e incerta fino al traguardo nel tempio della velocità a Spa-Francorchamps, a trionfare è il rampantissimo Gerorge Russell che si ferma una volta sola e riesce a tenere dietro fino in fondo il compagno di scuderia e sette volte campione del mondo Lewis Hamilton ed uno scatenato Oscar Piastri che su McLaren chiude terzo. Ai piedi del podio la Ferrari di Charles Leclerc, scattato dalla pole position e protagonista di un ottimo Gp, ma che alla fine paga caro una sosta forse troppo affrettata e si prende un quarto posto davanti al leader del campionato Max Verstappen. Olandese volante che ferma la sua rimonta dall'undicesimo posto dietro alla Rossa del monegasco ma può sorridere per non aver perso ulteriormente terreno nel Mondiale (anzi guadagna due punti) su Lando Norris solo sesto. Settima l'altra monoposto del Cavallino Rampante davanti alla Red Bull di Perez ed alla Aston Martin di Fernando Alonso. In top ten anche la Alpine di Esteban Ocon.

Partenza regolare nel Gran Premio del Belgio con la Ferrari di Leclerc che scattava dalla pole subito in testa. Poi la Mercedes di Hamilton e la Red Bull di Perez. Settima la McLaren di Norris dietro anche all'altra Rossa di Sainz, sesta. Guadagna subito tre posizioni la Red Bull di Verstappen dalla undicesima alla ottava dopo le prime curve. Passano solo tre giri e la leadership di Leclerc finsice: il suo prossimo compagno di squadra a Maranello lo sorpassa agevolmente in rettilineo cominciando ad inanellare giri veloci. Dietro Verstappen vede la sua rimonta frenata dalla McLaren di Norris, il suo più diretto rivale per il Mondiale, che non ha nessuna intenzione di farlo passare. A 12 giri dal via scattano le prime soste delle vetture che si giocano le prime posizioni, con la Ferrari di Sainz che non si ferma, avendo le hard, e prende il comando della gara. Dietro allo spagnolo c'è Hamiton e il compagno di squadra Leclerc, gli unici a girare sotto l'1'48''.

A metà corsa Sainz cambia le dure con le morbide e si ritrova in ottava posizione dietro a Norris. Al comando torna Hamilton che tiene a distanza di quasi due secondi Leclerc che gira in fotocopia con l'inglese della Mercedes che prima del via a Spa ha ricevuto la visita al box del presidente della Ferrari John Elkann venuto a vedere il Gran Premio del Belgio, ultimo Gp prima della pausa estiva. Al giro 26 la Rossa di Leclerc tenta l'undercut su Hamilton fermandosi prima di tutti e montando le hard. Una mossa che si rivelerà sbagliata per il box di Maranello. Si ferma subito dopo anche il sette volte campione del mondo che così rientrando in pista si ritrova ancora davanti al monegasco. Poi si fermano tutti gli altri tranne Russell che tenta di arrivare fino in fondo con una strategia ad una sosta restando davanti a Hamilton e Leclerc. Dietro al ferrarista si scatena Piastri che con la sua McLaren inanella giri veloci raggiungendo e superando la Ferrari del monegasco strappandogli il podio. In testa resta Russell che giro dopo giro sente il profumo dell'impresa: l'inglese azzecca la strategia ad una sosta e fino al traguardo riesce a tenere dietro il compagno Hamilton trionfando nel tempio della velocità. Il tutto per una doppietta Mercedes che fa respirare in testa al Mondiale Verstappen che, alla pausa estiva, chiude quinto davanti al rivale più diretto diretto Norris, ora a distanza di 78 punti.