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Parigi: Beach, ondata di fischi a olandese condannato per stupro


E' tempo di beach volley sotto la Torre Eiffel, ma quella di oggi non è stata una giornata piacevole per la coppia olandese Van de Velde/Immers. Non solo per la sconfitta per 2-1 con gli italiani Ranghieri/Carambula, ma anche e soprattutto per le sonore bordate di fischi, e anche i 'buuu', che hanno salutato l'annuncio del nome di Van de Velde da parte dello speaker prima dell'incontro e 'coperto' qualche timido applausi dei tanti tifosi olandesi presenti nell'impianto.
    Steven Van de Velde è l'atleta condannato nel 2016 in Gran Bretagna a quattro anni di carcere per aver stuprato una ragazzina che all'epoca dei fatti, nel 2014, aveva 12 anni e lui 19. I due si erano conosciuti su internet e poi l'olandese era volato da Amsterdam a Londra per incontrarla. Dopo la condanna aveva fatto un anno di prigione, poi era stato messo in libertà condizionata e aveva ripreso a fare sport, fino a guadagnarsi l'Olimpiade. Dove però, per evitare problemi a Parigi, aveva chiesto e ottenuto di non alloggiare al villaggio olimpico. Nel frattempo era stata lanciata una petizione online per chiedere al Cio la sua esclusione, che però non c'è stata.