Nell’ambito del Chigiana International Festival 2024 prima italiana al Teatro dei Rozzi di Siena il 9 e 10 agosto per l’allestimento dell’opera ‘The Turn of the screw’ di Benjamin Britten tratta da Giro di vite di Henry James, produzione che nasce in collaborazione tra Accademia Chigiana e Mozarteum di Salisburgo, con la regia di Florentine Klepper.
La direzione musicale è affidata a Kai Röhrig, spiega una nota, alla testa della Mozarteum University Chamber Orchestra.
Nel cast i giovani talenti del corso di alto perfezionamento di canto dell’Accademia Chigiana, tenuto dal Maestro William Matteuzzi.
“Questa nuova produzione è caratterizzata da una ricercata essenzialità. Siamo di fronte a un’opera che non può lasciare indifferente. Un forte pugno allo stomaco, in senso positivo – spiega Matteuzzi – basato su una piacevolissima semplicità e essenzialità che rende lo spettacolo molto pulito e chiaro. Una trasparenza che permette ai ragazzi, molti dei quali giovanissimi, di lavorare con maggiore efficacia sui personaggi”.
The Turn of the Screw (Giro di vite), è l’opera formalmente più ricercata di Britten (1898) e pietra miliare del Novecento musicale. Il dramma, che si articola in un prologo, due atti e 16 scene collegate tra loro da interludi strumentali, fu rappresentato per la prima volta al Teatro La Fenice di Venezia il 14 settembre 1954.
Al Chigiana Festival prima italiana per ‘The Turn of the screw’
Al Chigiana Festival prima italiana per ‘The Turn of the screw’ultima modifica: 2024-08-07T15:55:56+02:00da