– Celebrare l’antica tradizione della vendemmia, tra canti e balli tipici, e approfondire il tema dell’importanza del vino nella storia attraverso laboratori, visite guidate e incontri a tema. Questo il programma di Vendemmiata romana 2024 che, il 14 e 15 settembre presso l’Orto botanico della capitale, farà riappropriare i partecipanti della gioia di una delle feste nazional popolari più belle, nel cuore della città. Un’occasione per scoprire il Vigneto Italia, avviato da Luca Maroni, analista sensoriale di fama, e Francesca Romana Maroni, ceo di Sens Eventi, che, per il terzo anno consecutivo, renderanno omaggio alla rituale raccolta dell’uva in un contesto così peculiare e ricco di biodiversità botanica.
Impiantato nel 2018 dallo stesso Maroni insieme all’Università La Sapienza di Roma, all’Università della Tuscia e ai Vivai Cooperativi Rauscedo, il Vigneto Italia è un unicum assoluto: si tratta, infatti, del primo vigneto del mondo che racchiude in un unico luogo 150 varietà di vitigni autoctoni provenienti da ciascuna regione d’Italia. . Un vero e proprio esperimento che, nel 2022 ha dato vita al suo primo vino, Somma Sapienza, vinificato bianco e rosso, entrambi frutto di un blend di oltre 70 diverse varietà autoctone.
Con l’archeologo Michele Damiani, responsabile del museo del Pellegrino a Campagnano, i partecipanti a Vendemmiata Romana 2024 avranno la possibilità di approfondire come anche attraverso le forme del bere, gli etruschi riuscirono ad entrare nelle storie degli eroi omerici. E Maria Giovanna Biga, archeologa e docente universitaria, propone un racconto del vino, della vendemmia, delle loro feste e dei loro rituali dal Vicino Oriente Antico all’Età Classica. Mentre, il tema della fermentazione e degli enoliti (antiche preparazioni medicinali a base di vino) sarà affrontato da Marie Joveneau, Fondatrice del Movimento Culturale Ferment’Action.
Per i più golosi, poi, il vino sarà protagonista di un laboratorio dimostrativo a cura di Oreste Molinari, patron di Poggio agli Ulivi, che svelerà i segreti di un dolce tipico della vendemmia: le ciambelline al vino. Spazio anche ai bambini che avranno modo di divertirsi, nel corso delle due giornate, con laboratori didattici coinvolgenti e interattivi oltre a una caccia al tesoro.