– L’innovazione delle monoporzioni e della specialità gastronomica che viaggia sta rivoluzionando il mondo della gelateria ma anche piatti-simbolo della tradizione italiana come la pasta alla carbonara e la lasagna. Una novità che sembra non aver nulla a che fare con le versioni cheap diffuse all’estero, in quanto questi sughi e piatti pronti hanno tra gli ingredienti rinomate produzioni a denominazione di origine protetta. Fra questi la carbonara in barattolo, proposta su ricetta dello chef romano Luciano Monosilio.
A Torino durante Terra Madre dal 26 al 30 settembre presso il Padiglione Piemonte dove lo chef Giuseppe Iannotti del ristorante Kresios, due stelle Michelin, cucinerà la pasta solo con la Base Carbonara con alcune varianti pensate ad hoc per l’incontro fieristico promosso da Slow Food.
Intanto si ridisegna i confini della gastronomia nutrendola di tecnologia, presentando una Lasagna 3D da mangiare con due dita per accrescere la convivialità e il piacere sensoriale tra tatto e gusto. La monoporzione ha la misura di un pasticcino (33x33x15 millimetri), dal peso di 7 g, stampata in 3D con 15 fori che intrappolano il condimento proposto sia alla bolognese che al pesto o in bianco, per assicurare il gusto succulento e ricco di un piatto-simbolo del pranzo della domenica e delle feste all’italiana.
Anche il cono gelato cambia veste: a Roma il maestro gelatiere Stefano Ferrara ha messo a punto I-Conico, un cono dove non sono concessi spazi al vuoto. Sei sono le diverse consistenze che si alternano e riempiono la forma dalla punta all’apice: croccantezza del cono (gluten free), cremosità nella punta, mousse nella parte centrale, gelato nell’apice copertura croccante del gelato e frutta secca caramellata sul top.