Compie 70 anni la guida Michelin Italia e per festeggiare questo lungo percorso nel panorama della ristorazione nazionale ha chiamato a raccolta, stasera a Torino presso la Centrale Lavazza, 39 chef stellati tra coloro che hanno contribuito a delineare il firmamento della “rossa”. L’edizione 2025, ha annunciato Marco Do, direttore della Comunicazione e Relazioni Esterne di Michelin Italia, sarà presentata a Modena, nel cuore della food valley e nella città del Balsamico e dei motori, il prossimo 5 novembre.

Torna dunque in Emilia Romagna, dopo le presentazioni a Parma prima e successivamente a Piacenza, Michelin Star Revelation, la cerimonia di presentazione dell’ambita classifica delle stelle nella guida di riferimento per i tanti viaggiatori stranieri che scelgono l’Italia anche per la ricchezza della cucina in ogni regione e il patrimonio enogastronomico. Un faro, quello della guida Michelin Italia, anche per gli operatori del settore agroalimentare che conoscono il valore di questo rating internazionale per i flussi turistici generati dai ristoranti stellati italiani, frequentemente peraltro scelti per cene di lavoro e grandi occasioni conviviali, formative ed esperenziali.

Nata in Francia nel 1.900 con lo scopo di spingere i pochi automobilisti francesi del tempo a viaggiare di più, fornendo gli indirizzi dei posti migliori per mangiare e dormire, si è evoluta nel tempo per rispondere alle esigenze di un mondo che cambiava e che, oggi, è sempre più digitale. A distanza di oltre 120 anni, la Guida Michelin è presente in 45 paesi in tutto il mondo.   La Guida Michelin Italia nasce nel 1956, con il titolo Dalle Alpi a Siena. Ogni edizione nasconde, tra i simboli e le pagine, storie antiche, di famiglie che offrono piatti dalle ricette tradizionali e di un’Italia che rinasce dopo la guerra. Tra queste, c’è la storia di Arnaldo Degoli, che nasce a Rubiera il 28 ottobre del 1907 da genitori custodi di un podere di contadini. Insieme a Lina, Arnaldo apre il ristorante dandogli il proprio nome. Sarà una delle 81 stelle del 1959 e la più longeva. L’attuale Arnaldo Clinica Gastronomica brilla ancora oggi di una stella, dopo oltre 60 anni.