L’ultimo esempio a fare tendenza è Damiano David con capelli corti, ciuffo all’indietro e baffi sottili old style anni ’50. Il cantante frontman dei Maneskin ha rivoluzionato il suo look e il suo grooming con un’aria ‘ripulita’ in contrasto con rock e tatuaggi per l’uscita del nuovo singolo Silverlines. I baffi sono di grande moda e Damiano David ce lo ricorda. Per trovare ispirazione tra le star si può andare indietro con Freddie Mercury o Tom Selleck con mustacchi classici, pieni e voluminosi e optare per un baffo Chevron, adatto a tutte le forme del viso. Chi preferisce invece uno stile eccentrico e ricco di personalità può scegliere per i baffi a manubrio, come Johnny Depp in Mortdecai, che donano particolarmente a chi ha il viso a diamante. Depp, tornato al cinema con Modì, ha optato ora per un baffo all’ingiù più rado, mosca sotto il mento e pizzetto. Per un look elegante, raffinato e un po’ retrò ci sono infine i baffi a fiammifero, simbolo della vecchia Hollywood e di Clark Gable, che donano in particolare ai visi tondeggianti.
Ogni anno a novembre, si torna a parlare di baffi anche per l’appuntamento con Movember, l’iniziativa globale nata per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi legati alla salute maschile, in particolare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore alla prostata. Simbolo di questo importante progetto sono i baffi — il nome stesso dell’evento è una fusione tra i termini inglesi “moustache” (baffi) e “November” —, che gli uomini che aderiscono all’iniziativa decidono di non tagliare per tutto il mese di novembre al grido di “Cambiamo la faccia della salute degli uomini” (Change the face of men’s health), motto dell’iniziativa.
Come scegliere i baffi: attenzione alle caratteristiche del viso
I baffi possono essere definiti a seconda di tre parametri: peso, ossia la densità e lo spessore; direzione, quanto si estendono rispetto all’estremità delle labbra; e larghezza, che indica lo spazio che occupano tra il naso e la bocca.
“Un baffo pesante è ideale per i volti che presentano caratteristiche prominenti, come un naso importante, mentre rischia di diventare troppo protagonista su un volto piccolo o con lineamenti minuti”, spiega Sergio Fenoaltea, master barber di Barberino’s, la catena di barbershop made in Italy. “Un baffo che si estende molto orizzontalmente, come quello a manubrio, è perfetto per chi ha un visto lungo, perché aiuta a contrastare e bilanciare le linee verticali del volto, mentre è meno adatto per i volti più corti e larghi, come quelli quadrati. I baffi larghi, invece, allontanano otticamente la bocca dal naso e sono quindi adatti a chi desidera accorciare le distanze, ma anche a chi ha occhi grandi e labbra carnose, perché aiutano a proporzionare la parte centrale del volto. Infine, i visi più arrotondati o con forme morbide saranno valorizzati da baffi dalle forme nette, mentre quelli più squadrati o spigolosi da baffi morbidi”.
Come far crescere i baffi
Far crescere i baffi richiede pazienza e attenzione. Innanzitutto, è importante prendersi cura della pelle, lavandola e mantenendola idratata quotidianamente e utilizzando un esfoliante una o due volte a settimana, così da eliminare eventuali accumuli di olio, sporco e cellule che potrebbero bloccare il follicolo e non consentire al pelo di crescere. A questo può essere affiancato l’uso dell’Olio di Argan, che aiuta a nutrire, fortificare e a rendere più lucenti i peli fin dalle prime fasi della crescita.
Come prendersi cura dei baffi: pulizia e idratazione
Mantenere i baffi puliti e ben idratati è essenziale per la loro salute e per farli crescere sani e forti. I mustacchi, come la barba, possono accumulare residui di cibo, polvere e impurità, perciò è importante lavarli con regolarità. Il consiglio dei Master Barber è di farlo due o tre volte alla settimana utilizzando uno shampoo specifico, rispettoso del loro PH (che è diverso da quello dei capelli) e formulato per pulire senza seccare la cute sottostante, come lo shampoo nutriente e delicato. Dopo il lavaggio, è utile applicare anche un olio o un prodotto idratante, come il balsamo barba idratante per barba e baffi, così da mantenere morbidi i peli, prevenire la secchezza, donare lucentezza ed evitare che i mustacchi diventino ispidi e difficili da gestire.
Come regolare i baffi: forbici o rifinitore elettrico?
La regolazione dei baffi è un passaggio chiave per mantenerli in ordine e curati. Per farlo si possono usare le forbici o un rasoio elettrico dotato di rifinitore di precisione, due strumenti da scegliere a seconda della propria manualità, della lunghezza del baffo e dell’effetto che si desidera ottenere. Le forbici sono l’opzione ideale per chi preferisce un approccio manuale e preciso (specialmente se i baffi sono piccoli e snelli), per chi vuole eliminare i peli in eccesso o creare bordi ben definiti. Il rifinitore elettrico è perfetto per una regolazione uniforme e rapida (ideale quindi per chi non ha molto tempo a disposizione) o per stili non particolarmente complessi.
Come mantenere i baffi ordinati: lo styling
Per uno stile attento e curato nei minimi dettagli non bisogna dimenticare lo styling, soprattutto se si sceglie di tenere i baffi lunghi. Chi cerca un look definito e ordinato può ricorrere alla cera, che permette di modellare i peli e mantenerli in forma per tutto il giorno. Chi ama i baffi a manubrio deve inoltre assicurarsi che le punte siano sempre arricciate verso gli zigomi. Per farlo si possono usare le mani o, meglio, un pettine specifico, che aiuta non solo a mantenere i peli in ordine, ma anche a distribuire uniformemente i prodotti di styling. Per un look sempre impeccabile, l’ideale è usarlo due o tre volte al giorno.