Avviata procedura innovativa per protesi d’anca a Urbino

Primi due interventi con la via mininvasiva anteriore per le protesi di anca all’ospedale di Urbino. L’Azienda sanitaria territoriale (Ast Pu) ha avviato una procedura innovativa, che permette al paziente un recupero veloce, con dolori post operatori notevolmente ridotti. Si tratta di una tecnica chirurgica anatomica che prevede l’accesso all’anca passando attraverso piani intermuscolari senza tagliare nessun tendine o muscolo. Consentendo di posizionare una protesi d’anca con una cicatrice longitudinale di appena 8/10 cm, che può anche essere orizzontale nella piega inguinale nella sua variante ‘bikini’.
    Il direttore di ortopedia e traumatologia Paolo Pirchio spiega di come “i vantaggi per il paziente siano notevoli, evitando di sezionare muscoli e tendini, come accade nelle altre vie chirurgiche”.
    Il vice presidente della giunta e assessore alla sanità della regione Marche Filippo Saltamartini parla di “un significativo passo avanti nel miglioramento delle cure in ortopedia che garantisce ai pazienti marchigiani trattamenti più sicuri, tempi di recupero ridotti e un più rapido ritorno alla vita quotidiana”.
   

Avviata procedura innovativa per protesi d’anca a Urbinoultima modifica: 2024-11-08T17:29:31+01:00da newsconulana

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