Le strade del Lecce e di Luca Gotti si dividono. Fatale per il tecnico il pari interno in rimonta contro l’Empoli: quella che doveva essere la partita della svolta e del rilancio, si è rivelata per il tecnico la fine dell’avventura sulla panchina giallorossa. La mancanza di risultati, oltre ad una evidente crisi di gioco, sfociata poi nella contestazione finale della gara contro l’Empoli, hanno convinto la dirigenza giallorossa a voltare pagina, e dare il benservito all’allenatore.
Chiamato in corso d’opera la scorsa stagione in sostituzione di D’Aversa, ieri per ironia della sorte sulla panchina dei toscani, ed artefice di una brillante salvezza nella scorsa stagione, l’avventura di Gotti giunge al capolinea dopo 12 giornate, con soli 9 punti ed appena 5 reti all’attivo. A questo, infine, si è unito il disappunto della tifoseria nei confronti di squadra e società al termine dalla gara pareggiata contro l’Empoli. Nonostante i due anni di contratto con il tecnico di Adria, il club di via Costadura, visto anche il momento di involuzione dimostrato dalla squadra, non solo di risultati, ma anche squisitamente tecnico, ha inteso dare un energico scossone sollevando dall’incarico il tecnico. Gotti paga in prima persona il deludente avvio di campionato, costellato da mancanza di risultati, svariati infortuni, una difficoltà a trovare la via del gol, ed una rosa che, al netto delle partenze anche eccellenti, non ha prodotto i risultati sperati.
E se a questo si unisce una mancata identità tattica ben precisa, con continui esperimenti di moduli e uomini proposti nel corso della stagione, inevitabile si prospettava la conclusione del rapporto di fiducia con il tecnico. La concomitante pausa del campionato ha quindi convinto il presidente Sticchi e soci, avallato anche dall’area tecnica, a voltare pagina. Al momento non è ancora chiaro chi sarà chiamato a sostituire Gotti, in vista della fondamentale trasferta di Venezia per cercare di tirarsi fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica, ma esiste un margine di tempo discreto per fare valutazioni e trovare un accordo con il nuovo tecnico. Di nomi se ne fanno già tanti, in cima alla lista pare esserci Marco Giampaolo, fermo da due anni dopo la sfortunata esperienza sulla panchina della Sampdoria. Un profilo questo che pare gradisca il responsabile dell’area tecnica Corvino, e con il quale intraprendere un percorso comune. Le prossime ore saranno decisive per la scelta del successore di Gotti. Intanto Sticchi e Corvino sfogliano la margherita di nomi.