“Mi sono attenuto alle disposizioni Uefa e Fifa esistenti, poi la procedura venne sovvertita e ora l’arbitro non è più l’unico responsabile della sospensione del gioco”. Così l’ex arbitro Claudio Gavillucci – ospite di Radio anch’io sport – ha ricordato quanto avvenuto nel 2018, quando fermò un Sampdoria-Napoli per gli insulti razzisti dei doriani, unico precedente in serie A del gesto di Maresca in Udinese-Milan di sabato scorso.
Era il 13 maggio 2018, 31′ del secondo tempo di un Sampdoria-Napoli durante il quale una minoranza rumorsa della curva doriana non aveva mai smesso di rivogere a giocatori e tifosi avversari insulti di stampo “territoriale”, bersagliando soprattutto il difensore franco-senegalese Koulibaly.
Maresca “ha tenuto l’atteggiamento giusto nei confronti di Maignan – ha sottolineato Gavillucci – di comprensione, oltre quanto è chiesto ad un arbitro, per chi deve subire 90 minuti di offese razziste”.
Maignan: Gavillucci, Maresca ha capito cosa stava subendo
Maignan: Gavillucci, Maresca ha capito cosa stava subendoultima modifica: 2024-01-22T10:06:49+01:00da