Con un tiro a un secondo dalla fine, Stephen Curry ha offerto la vittoria ai Golden State Warriors contro i Phoenix Suns in NBA. A 35 anni (36 a marzo), dopo 14 stagioni a San Francisco, quattro titoli NBA (2015, 2017, 2018 e 2022) e due premi MVP (2015 e 2016), Curry continua a mantenere accesa la fiamma di una franchigia in difficoltà in questa stagione. Curry ha realizzato 30 punti e far vincere i suoi Warriors (113-112) contro i Phoenix Suns di Kevin Durant (24 punti) e Devin Booker (32). I Warriors con questo successo salgono al 10mo posto della Western Conference, ultimo posto per i play-off. Lunedì li attende un test con la trasferta a Salt Lake City, dove il loro vice allenatore Dejan Milojevic è stato colpito da un arresto cardiaco tre settimane fa, durante una cena al ristorante con alcuni membri della squadra.
A Toronto, i Cleveland Cavaliers continuano la loro magnifica serie con il nono successo (119-95), frutto di un lavoro collettivo (8 giocatori con più di 10 punti) che consolida il secondo posto a Est. Privati ;;di Joel Embiid, i Philadelphia 76ers ritrovano la vittoria dopo quattro sconfitte, dominando i deboli Washington Wizards (119-113). I San Antonio Spurs hanno subito a Brooklyn la settima sconfitta (123-103), mentre Luka Doncic (32 punti) ha largamente contribuito alla vittoria di Dallas su Oklahoma City (146-111), che perde il secondo posto nella classifica generale Ovest a vantaggio dei Los Angeles Clippers, vincitori contro Detroit (112-106).
Nba: Curry all’ultimo secondo tiene a galla Golden State
Nba: Curry all’ultimo secondo tiene a galla Golden Stateultima modifica: 2024-02-11T10:35:05+01:00da