Il 34/o Trieste Film Festival si apre nel segno del perdono

– TRIESTE, 22 GEN – Si è aperto con un film all’insegna del perdono il 34/o Trieste Film Festival: “L’uomo più felice del mondo” della regista macedone Teona Strugar Mitevska, pellicola già presentata in anteprima all’ultima Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione “Orizzonti”.
    Il film parla di Asja, interpretata da Jelena Kordić Kuret, una donna single che vive in una Sarajevo che porta ancora i segni e le ferite di una guerra vivida. Per conoscere nuove persone e magari trovare un partner da frequentare, Asja partecipa a eventi di ‘speed dating’ dalle lunghe e talvolta esilaranti sessioni. Qui incrocia il serbo-bosniaco Zoran (Adnan Omerović), che però non è in cerca dell’anima gemella: durante la guerra del 1993 sparava sulla città ma dalla parte opposta e dunque il suo scopo è incontrare la sua prima vittima, Asja appunto. Ambientazione particolare, cioè una grande struttura in architettura “brutalista” con grandi spazi che richiamano gli anni ’70/80.
    “E’ una storia sulla capacità di perdonare, che mi riguarda direttamente, è stata Teona (la regista) a convincermi a raccontarla. La chiave è stata parlare delle persone che cercano l’amore”, ha spiegato la sceneggiatrice del film, Elma Tataragic, cittadina bosniaca, presente all’inaugurazione. “Non volevamo raccontare il passato ma il presente, le conseguenze della guerra a distanza di 30 anni” Il film uscirà in primavera nei cinema italiani. .
   

Il 34/o Trieste Film Festival si apre nel segno del perdonoultima modifica: 2023-01-22T11:45:19+01:00da newsconulana

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