Soprattutto in estate l’idratazione è cruciale, ad esempio come rimedio a colpi di calore improvvisi e abbassamenti di pressione. L’acqua introdotta nell’organismo non è però solo quella del bicchiere: gran parte proviene proprio da una sana ed equilibrata alimentazione. Infatti, molti cibi contengono una percentuale elevata di liquidi, oppure ne assorbono quantità notevoli (come i semi di chia), aiutando a raggiungere i corretti livelli di idratazione. Ecco una selezione dei top food grazie ai quali rimanere idratati.

 

Idratazione a colori: verde e rosso
Verde e dalle svariate forme, il cetriolo è costituito al 96% da acqua e ricco di vitamina C, aminoacidi e sali minerali. Diuretico e rinfrescante è ottimo non solo per il benessere del corpo, ma anche come rigenerante della pelle. Sinonimo d’estate è anche il pomodoro, fonte di vitamina A e C e con una percentuale del 94% di acqua. Nei farmer’s market diffusi in tutta Italia ormai, nei mercati con gli agricoltori diretti oppure nella spesa on line come da Cortilia, la B corporation che mette in contatto i consumatori consapevoli con produttori locali sostenibili ed eccellenze nazionali grazie alla sua infinita gamma di prodotti, si possono trovare tra cetrioli e pomodori delle varietà meno conosciute, insolite, magari locali o recuperate dopo anni di oblio per tipi più alla moda. Ecco così i cetrioli carosello, i cetrioli snack, le barattiere pugliesi e ancora il marzanino BIO, il ciliegino nichel free o il tomachoc (coltivati in Sicilia e nel Lazio è una qualità che nasce da incroci e ibridazioni delle antiche varietà di pomodoro nero originarie della penisola della Crimea, in Ucraina, con dal punto di vista nutrizionale un’elevata presenza di antocianine, e un contenuto di vitamina C mediamente più alto rispetto agli standard).

La coppia più fresca dell’estate
Anguria e melone, la combo estiva che non può mancare in casa: dolci, gustosi e composti da circa il 90% di acqua. Questi frutti estivi ricchi di vitamine A, C, B e B6 e fonte naturale di potassio e magnesio, sono gli alleati ideali per combattere il senso di spossatezza tipico della stagione. La mini anguria Gavina, quella a buccia scura e il melone gialletto sono perfetti per arricchire macedonie, ma anche insalate e piatti freschi con un tocco agrodolce dando una carica extra di risorse per favorire l’idratazione.

I superpoteri delle proteine
Mai dimenticarsi delle proteine, fondamentali anche in estate. In questa stagione, è consigliabile prediligere le carni bianche come il pollo o il tacchino che, oltre ad essere facilmente digeribili, sono un concentrato di sodio, potassio, magnesio e ferro. Unite a una fonte di carboidrati e verdure, le carni bianche danno vita a un piatto bilanciato completo e nutriente. Ma l’estate chiama anche il pesce: filetto di branzino, nasello o alici dell’Adriatico sono l’ideale per creare primi e secondi a prova di chef. E per finire le proposte vegetali: tofu, seitan o i mini burger di legumi, sono la scelta ideale per vegetariani e vegani o per chi desidera variare la propria alimentazione con alternative plant-based.

 

Idratazione a impatto zero e bio inclusiva
Non tutti sanno che l’estate è il periodo dell’anno in cui a livello mondiale aumentano gli sprechi alimentari, complice il caldo che accelera il deterioramento dei cibi. Per combattere questo fenomeno, causa di quasi l’8% delle emissioni globali di gas serra, e fare del bene alla salute propria e del pianeta basta adottare alcune semplici abitudini quotidiane. Qualche esempio? Utilizzare gli avanzi con creatività! Frutta e verdura troppo mature sono l’ingrediente ideale per preparare acque aromatizzate: dal sapore delicato e belle da servire, rigenerano e idratano il corpo e la mente a impatto zero. Un’altra buona abitudine smart ed ecofriendly per ridurre gli sprechi alimentari è acquistare cibi prossimi alla scadenza.

Cortilia segnala anche un’iniziativa virtuosa: nel suo catalogo on line ora anche i prodotti di Pappaluga Farm, impresa agricola sociale dove ragazzi con disabilità cognitiva coltivano frutta e verdura biologica. Tutti gli ortaggi sono coltivati con un metodo di agricoltura biodinamica, senza additivi e pesticidi, nel pieno rispetto della natura e dei principi della permacultura, un sistema di progettazione agricola e di gestione del territorio sostenibile che imita i modelli e le relazioni presenti negli ecosistemi naturali.