Dopo nove mesi di chiusura, riapre, domani a Bologna il parco dell’agroalimentare promosso da Oscar Farinetti: Fico, quello che doveva essere la disneyland italiana, riapre e cambia nome, si chiamerà Grand Tour Italia e dedicherà spazi alle venti regioni italiane.
Inaugurato nel 2017 su un’area di proprietà comunale, Fico aprì sull’onda dell’Expo di Milano, con grandissime aspettative, tanti investimenti privati e la partecipazione diretta da parte dei grandi marchi del Made in Italy. Nonostante un imponente battage pubblicitario e le tante iniziative per provare a ravvivarlo, dopo la curiosità iniziale, gli immensi spazi di Fico si sono ritrovati desolatamente vuoti: vissuto dalla città come un corpo estraneo e sostanzialmente snobbato dai turisti, peraltro proprio in un periodo in cui Bologna ha vissuto un boom di turismo, molto legato proprio al food e che, in città, ha fatto partire anche allarmi legati all’overtourism.
Da domani riapre con alcune modifiche: non ci saranno più gli animali vivi in esposizione, ci sarà una pista di go-kart e venti ristoranti con l’obiettivo di offrire ai turisti internazionali la possibilità di fare un giro gastronomico d’Italia senza muoversi dalla periferia di Bologna.
Dopo il flop di Fico, domani riapre il parco di Bologna
Dopo il flop di Fico, domani riapre il parco di Bolognaultima modifica: 2024-09-04T12:41:16+02:00da