– CAGLIARI, 11 FEB – Sono le sentinelle dell’ambiente ma anche le prime che ne pagano le conseguenze sia in caso di inquinamento ma anche per le conseguenze dei cambiamenti climatici. È quanto sostiene Campagna Amica Sardegna nella giornata in cui tutti i mercati della rete a km0 dedicano agli apicoltori e alle api con laboratori didattici, degustazioni guidate e tante altre iniziative.
“Le conseguenze sono una produzione di miele più che dimezzata negli ultimi anni. “Quella del 2022 – ricorda Coldiretti – è stata una annata pessima, soprattutto per il sud Sardegna. Ad incidere è stato soprattutto il troppo caldo, la produzione di miele si è dimezzata, con punte dell’80%. È stata messa in pericolo la vita stessa delle api, costringendoci anche ad intervenire per aiutarle nell’alimentazione e per l’acqua”.
Negli ultimi anni la media produttiva, a causa soprattutto dei cambiamenti climatici si è notevolmente ridotta. Si è passati da una media di circa 50 kg ad alveare ad un media che varia dai 5 ai 30 kg.
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Un lavoro – evidenzia Campagna Amica Sardegna – che genera un valore economico stimato in circa 153 miliardi di euro l’anno su scala mondiale, 22 miliardi su scala europea e 3 miliardi su scala nazionale, secondo stime Coldiretti. .