Non solo Ferrari e Mercedes alla caccia della Red Bull di Max Verstappen ma anche l’ex di Maranello Fernando Alonso con la nuova e sorprendente Aston Martin. E’ il risultato inatteso dell’unica tre giorni di test invernali a Sakhir prima del via ufficiale della Formula 1 domenica prossima per il primo Gran Premio della stagione in Bahrain. A mettere tutti in guardia dalla monoposto verde il passo gara mostrato in pista e le parole di entusiasmo del due volte campione del mondo che ora non si pone limiti avendo constatato di essere più veloce della Rossa: “Nell’ultimo giorno – spiega lo spagnolo – abbiamo fatto una simulazione di gara.
Abbiamo messo carburante per 57 giri e abbiamo fatto l’intera gara, cambiando le gomme e tutto il resto. Allo stesso tempo, la Ferrari stava seguendo lo stesso programma, e aveva anche lei il carburante per la gara, facendo 57 giri: noi siamo stati un po’ più veloci”.
Altra nota positiva per l’Aston Martin è l’ottima gestione delle gomme, a differenza proprio della Rossa che ha avuto diversi problemi in questo senso. A dare credito poi al team anglo-canadese è il boss della Red Bull Chris Horner: “L’Aston Martin ha fatto un grande passo avanti. Sembra che il loro concetto di vettura abbia permesso un evidente miglioramento e sembra che non siano troppo lontani. Fernando Alonso in particolare mi è sembrato molto competitivo”. Parole a cui hanno fatto seguito quelle del team principal Mercedes Toto Wolff in vista della prima gara dell’anno in Bahrain: “Secondo i nostri calcoli – ha previsto il manager austriaco – Aston Martin potrebbe finire al secondo posto. Dovrebbe essere la seconda forza”. Una sorta di avvertimento indiretto anche alla Ferrari, in vista di un GP del Bahrain che, sulla carta, dovrebbe essere un affare a due tra il team di Milton Keynes e quello di Maranello, visto che nei test la Mercedes ha mostrato tutti i suoi limiti.
Sorpresa positiva nei test in Bahrain anche per l’americana Haas guidata da due piloti molto esperti come Nico Hülkenberg e Kevin Magnussen ha fatto tanti chilometri senza nessun problema mostrando un netto miglioramento di prestazione rispetto al 2022. Male invece la McLaren: la storica scuderia inglese è stata indubbiamente una delle delusioni della tre giorni di prove del Bahrain. La Mcl60 non ha mostrato di avere quel passo avanti sperato ed è parsa una monoposto difficile da guidare, incerta nei cambi di direzione e piuttosto imprevedibile nel bilanciamento in curva. “Ci siamo accorti troppo tardi – ha ammesso il team principal italiano Andrea Stella – che una direzione diversa in termini di aerodinamica avrebbe avuto più potenziale”.
F1: sorpresa Aston Martin, Alonso ‘più veloci Ferrari’
F1: sorpresa Aston Martin, Alonso ‘più veloci Ferrari’ultima modifica: 2023-02-28T18:02:58+01:00da