Berio e la multimedialità, giornata di studi a Santa Cecilia

– ROMA, 08 MAR – Luciano Berio e la multimedialità, il compositore tra tecnologia e sperimentazione audiovisiva. E’ il tema della giornata di studi in programma all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone l’ 11 marzo. L’incontro, che sarà aperto dal Sovrintendente dell’ Accademia Nazionale di Santa Cecilia Michele dall’ Ongaro e da Talia Pecker Berio, si articola in due sessioni con una tavola rotonda finale. La giornata di studi, trasmessa anche in streaming, avrà una anticipazione il giorno precedente alle 17.30 nel Foyer del Teatro Palladium con l’incontro, ”C’è ricerca e ricerca…: intorno a C’è Musica & Musica di Luciano Berio”, mentre alle 20 si svolgerà l’incontro Lo sguardo in ascolto. Approcci multimediali alla produzione di Berio L’ampliamento dei confini del linguaggio musicale mediante l’interazione tra vecchi e nuovi media e l’allargamento dei mezzi di trasmissione del messaggio sonoro hanno rappresentato una sfida incessante nella carriera di Luciano Berio (1925-2003). Il suo incontro con i nuovi media risale alla prima metà degli anni Cinquanta e approda a una prima importante tappa con la fondazione, insieme a Bruno Maderna, dello Studio di Fonologia Musicale di Milano della Rai. In questo Studio, Berio sperimenta nuove forme di interazione tra musica strumentale, vocale ed elettronica. Negli anni Settanta, Berio si cimenta con il mezzo multimediale per eccellenza, la televisione. Il ciclo di trasmissioni C’è musica e musica, andato in onda per la prima volta in Rai nel 1972, si pone come un unicum nel panorama televisivo dell’epoca e fa della TV uno strumento di alta divulgazione della cultura musicale internazionale, destinato ad ampliare gli orizzonti sonori e le conoscenze dei telespettatori italiani. Ancora più avanguardistica è la relazione tra musica e immagine raggiunta nel settore dei video d’arte o industriali; in alcune collaborazioni con Bruno Munari; nella realizzazione delle musiche per alcuni documentari prodotti dalla ditta Olivetti tra il 1960 e il 1962; o, ancora, in progetti visionari come La Voix des voies, “diaporama sonoro” installato presso l’IRCAM di Parigi nel 1977. .
   

Berio e la multimedialità, giornata di studi a Santa Ceciliaultima modifica: 2023-03-08T12:09:47+01:00da newsconulana

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