Vitale, con Elodie donne ferite in Ti mangio il cuore

– ROMA, 04 GEN – Due donne “costrette a introiettare un modello atavico: Marilena, interpretata da Elodie (qui al suo debutto cinematografico), e Teresa, il mio personaggio hanno ferite non così diverse. In una è perpetuata e incancrenita, nell’altra provoca almeno il tentativo di reagire”. Così Lidia Vitale racconta all’ANSA i due ruoli chiave di Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa, ispirato dall’omonimo libro inchiesta sulla ‘Società foggiana, la quarta mafia più potente (e meno conosciuta) in Italia scritto da Carlo Bonini, Giuliano Foschini (Feltrinelli). Il film, prodotto da Indigo Film con Rai Cinema, arricchito da un cast che comprende, fra gli altri, anche Francesco Patanè, Francesco Di Leva, Tommaso Ragno, Letizia Pia Cartolaro, Michele e Brenno Placido, dopo il debutto alla Mostra del cinema di Venezia in Orizzonti e l’uscita in sala a settembre, arriva dal 6 gennaio su Paramount+.
    Si mette in scena il riaccendersi di una faida nel Gargano provocato dall’amore proibito, tra Andrea (Patanè), della famiglia Malatesta, e Marilena (Elodie, che a febbraio sarà anche tra i protagonisti in gara a Sanremo 2023), moglie del boss (in prigione) dei Camporeale. Alla base del racconto ci sono i fatti reali che hanno portato Rosa Di Fiore (alla quale Marilena è ispirata) a diventare nel 2004 la prima testimone di giustizia sulla Società foggiana. “La vicenda di Rosa di Fiore – spiega il regista Pippo Mezzapesa, che ha appena finito anche le riprese di Avetrana – Qui non è Hollywood, la miniserie per Disney + sull’omicidio di Sarah Scazzi – mi sembrava un modo giusto per raccontare una criminalità che fa dell’essere misconosciuta la sua forza”. Elodie prima di accettare il ruolo “ha voluto fare delle prove e da subito è venuto fuori il suo forte istinto”. Fondamentale è stata anche la collaborazione immediata con Lidia Vitale, una delle interpreti più talentuose e versatili della sua generazione, che nel film è Teresa Malatesta, motore della famiglia in una guerra spietata: “Siccome Elodie era all’esordio mi sono proposta di farle da coach e lei ha accettato subito – spiega -. La vittoria di questo film “è anche la vittoria di due donne che si uniscono e si sostengono, fanno rete dentro e fuori del set”. .
   

Vitale, con Elodie donne ferite in Ti mangio il cuoreultima modifica: 2023-01-04T17:34:49+01:00da newsconulana

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