All’Interporto di Bologna la più grande opera d’arte urbana

È l’opera d’arte urbana più grande d’Italia quella realizzata dall’artista Joys all’Interporto di Bologna, su commissione di Prologis. ‘Panorama vibrante’, questo il nome dell’opera, è stata realizzata sulla facciata di un edificio per la logistica e occupa 2.000 mq di superficie, pari a cinque campi da pallacanestro.
    L’opera murale di Joys – presentata in una tavola rotonda al Mambo-Museo di Arte Moderna di Bologna sull’Urban Art e la rigenerazione dei luoghi – costituisce insieme ad altri tre grandi lavori realizzati dagli artisti Moneyless, Etnik e Zed1 il nucleo di quello che in futuro potrà diventare un vero e proprio museo di urban art a cielo aperto fruibile 365 giorni all’anno, 24 ore su 24.
    L’arte urbana si sta affermando come uno degli strumenti di trasformazione di città e luoghi, frutto di commissioni pubbliche o private, il suo linguaggio contribuisce a migliorare la percezione degli spazi, spesso invitando i cittadini a riflettere su temi di attualità. Le opere realizzate all’Interporto si pongono l’obiettivo di rendere i grandi spazi e magazzini luoghi più confortevoli ed esteticamente appaganti per quanti vi lavorano, promuovendo la socializzazione, la condivisione, diventando dei “generatori di comunità”.
   

All’Interporto di Bologna la più grande opera d’arte urbanaultima modifica: 2023-09-28T13:46:04+02:00da newsconulana

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