Il Teatro Lirico di Cagliari riscopre una preziosa rarità musicale: Nerone di Arrigo Boito.
Manca dalle scene italiane dal 1975 e sarà proposta come titolo d’apertura della nuova stagione di Lirica e Balletto. Rimasta incompiuta per la morte dell’autore, fu completata da Antonio Smareglia e Vincenzo Tommasini. Le atmosfere dell’antica Roma rivivranno in questo monumentale affresco storico nel nuovo allestimento del Lirico. Sul podio Francesco Cilluffo, la regia è firmata da Fabio Ceresa.
L’opera dà il via alla Stagione che propone dal 9 febbraio al 7 luglio 2024 quattro opere, più la grande danza classica d’autore. Nel centenario della scomparsa di Puccini il teatro guidato da Nicola Colabianchi omaggia il geniale compositore con due amatissimi capolavori: Tosca diretta da Beatrice Venezi e Madama Butterfly, sul podio Gianluca Martinenghi. In cartellone poi, racconta il sovrintendente, “un allestimento coloratissimo e spassosissimo dell’Italiana in Algeri rossiniana diretta da Jan Latham-Koenig, maestro di levatura internazionale e acuto interprete soprattutto del Cigno di Pesaro, e La fille mal gardée, uno dei balletti classici di più rara esecuzione”.
Affascinante il cartellone della concertistica, dal capolavoro di Gershwin “Rhapsody in Blue” diretto da Wayne Marshall, all’iconica opera rock in forma di concerto Jesus Christ Superstar di Lloyd Webber. Dodici gli appuntamenti, dal 12 gennaio all’11 giugno, con apprezzati direttori e solisti.
Inaugura la Stagione il norvegese Bjarte Engeset con le musiche di scena di Edvard Grieg per il Peer Gynt di Ibsen. Ancora, pagine di Rachmaninov, Prokof’ev e Béla Bartók, sul podio Alevtina Ioffe, pianista solista Giuseppe Albanese.
Riflettori accesi su John Axelrod, apprezzato direttore americano, in un concerto dedicato alle due carismatiche figure di Aaron Copland e Leonard Bernstein dal titolo “Maestro e allievo”. A Cagliari anche Francesco Ommassini, specialista del repertorio del primo ‘800, con un concerto sinfonico interamente dedicato a Ermanno Wolf-Ferrari.