Baschetto colorato, pantaloni a vita alta e dolcevita, sfila a Roma la Marlene di Vittorio Camaiani.
    Con la nuova collezione Fall/Winter 2023/24 dedicata alla Dietrich, lo stilista di San Benedetto del Tronto, rende omaggio all’affascinante diva Marlene Dietrich, che, oltre ad essere uno dei miti eterni del cinema, ha lasciato in eredità al pubblico femminile uno stile del vestire inconfondibile.
    Ma in passerella Camaiani non manda una Dietrich versione biondo platino vestita di piume e paillettes, ma quella straordinariamente moderna nel giocare, negli anni Trenta, con il tema della contaminazione maschile-femminile. In pedana troviamo la Dietrich dei celebri tailleur pantaloni o dello smoking che indossa mentre si esibisce in un night del film Marocco (1930). Nella nuova collezione, presentata nello storico Hotel Santa Chiara da Elena Parmegiani, giornalista direttore eventi della Coffee House & Galleria del Cardinale Colonna di Palazzo Colonna a Roma, Camaiani si concentra sugli aspetti meno scontati e di fatto anticipatori di tematiche che torneranno nella moda solo negli anni Ottanta e nei nostri giorni, disegnando una donna che indossa con sensualità capi che appartengono per tradizione al guardaroba maschile. Con le sue collezioni dedicate di volta in volta a diversi miti dell’arte, della letteratura, del viaggio, il couturier marchigiano non dimentica le esigenze della donna moderna, che deve avere un guardaroba adatto ad ogni occasione del giorno. Ma per farlo comincia con attingere nella scelta dei tessuti al guardaroba maschile. Ecco dunque gilet, giacche, pantaloni e camicie strette in vita dalle fasce da smoking. Utilizza fresco di lana, vigogna, in fantasie tratte dalla sartoria tipica maschile, come principe di Galles e occhio di pernice, che conversano con il tessuto più femminile per antonomasia, la seta. Le giacche alla Marlene sono strutturate, i tailleur hanno un fascino androgino, i cappotti in cachemire sono morbidi. Per la sera sfilano tute in velluto e ovviamente smoking. La palette sfodera grigio e nero, interrotti da guizzi di blu, rosso, giallo e verde.